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Festina 2025: collezioni Dune, Rivé, Chrono Bike e...

Festina 2025: collezioni Dune, Rivé, Chrono Bike e Connected D

Un lungo, dettagliato ed approfondito viaggio lungo le proposte 2025 del brand Festina, a dimostrazione di un posizionamento, di un’immagine e di uno stile assolutamente identificativi. In particolare, di rilievo, il focus specifico sulle collezioni Swiss Made dall’elevato rapporto qualità/prezzo, unitamente allo sport concept del Chrono Bike e all’avanguardia tecnologica del Connected D. Il tutto accompagnato dalle parole del Direttore Generale di Festina Italia, Paolo Galimberti, riguardo a strategie, distribuzione e comunicazione. 

È stato un anno intenso ed impegnativo, il 2025, per il Gruppo Festina, considerata una contingenza di mercato, oggettivamente, molto complessa. Un’eccellente qualità del prodotto e strategie mirate sui canali distributivi e sulle scelte di comunicazione hanno portato, comunque, a risultati positivi ed a prospettive ottimistiche per il 2026.

Il Direttore Generale di Festina Italia, Paolo Galimberti, sottolinea con soddisfazione: “Il 2025 lo stiamo chiudendo allo stesso livello dello scorso anno per Festina Italia e, considerando che nella fascia di prezzo media presidiata dal Gruppo il mercato sta recedendo, possiamo affermare di essere in crescita in termini di quote di mercato con Festina, che resta il nostro marchio trainante”. Anche a livello europeo, l’Italia si è distinta rispetto alle principali filiali: “Dopo un 2024 in cui le filiali europee sono cresciute in modo significativo, nel 2025 Francia e Germania hanno registrato una lievissima flessione, mentre noi abbiamo performato complessivamente con segno positivo per due motivi principali: da un lato il forte contributo del normal trade, capillare e strutturato; dall’altro un portafoglio collezioni estremamente equilibrato per ciascun marchio, privo di linee dominanti, capace di compensare automaticamente e reciprocamente le performance sul mercato”. Per quanto riguarda il brand che guida immagine e fatturato del Gruppo, Festina nel 2025 ha operato lungo due direttrici fondamentali, comunicazione e prodotto, come evidenzia Galimberti: Sul fronte della comunicazione abbiamo accelerato sulla partnership con il mondo del cinema, rinnovando innanzitutto il contratto con Gerard Butler per altri tre anni – è nostro ambasciatore da dieci anni – e accogliendo come nuova testimonial la modella, conduttrice televisiva e imprenditrice spagnola Martina Klein. In secondo luogo, abbiamo consolidato la presenza nei festival cinematografici, proseguendo le collaborazioni con Venezia e Roma – che ci ha garantito una visibilità eccezionale – e, per la prima volta, anche con Milano, oggi in fase di positivo rilancio”.

Il Direttore Generale di Festina Italia, Paolo Galimberti.

Sul piano del prodotto, l’anima Swiss Made del brand assume un peso crescente anno dopo anno: Siamo in crescita del 35% nel segmento Swiss Made rispetto all’anno scorso, pur trattandosi di una quota non prioritaria del fatturato complessivo di Festina in Italia, che si attesta intorno al 13–14%. Questo risultato ci consente però di essere il primo mercato al mondo per lo Swiss Made Festina. Il motivo principale risiede nella nostra capacità di posizionarci su fasce di prezzo estremamente competitive per uno Swiss Made qualitativo come il nostro: partiamo dai 189 euro per il quarzo e dai 400 euro per gli automatici”. Da qui la scelta di sviluppare campagne con focus Swiss Made, rafforzando al contempo la collaborazione con i dealer, sostenuti da collezioni come Dune e Rivé, definite da Galimberti “molto eleganti e di forte impatto”. Un ulteriore elemento chiave riguarda la distribuzione: “A differenza di altri Paesi europei, in Italia non vendiamo lo Swiss Made nelle catene, ma esclusivamente presso selezionati punti vendita indipendenti. È un prodotto pensato per una clientela consapevole, che sceglie, ama essere seguita e non si accontenta”. La collezione Dune, totalmente inedita, interpreta questi valori con un design curato nei dettagli e una performance affidabile. È declinata in cinque referenze con cassa in acciaio da 40 mm (spessore 11,1 mm), impermeabile fino a 10 atmosfere, ed equipaggiata con movimenti al quarzo Ronda calibro 517, con affissione analogica e indicazione addizionale di data e giorno della settimana visualizzati a finestrella al 3. I quadranti sono proposti nelle tonalità argento, verde kaki, nero e in due varianti di blu – Klein e ametista – caratterizzati da una grafica a onde “ton sur ton” che richiama i profili delle dune sabbiose e, per estensione, le onde del mare. Su questo fondo sono applicati indici a barretta e lancette a bastone ben dimensionate, entrambe con trattamento luminescente. Completano il segnatempo il vetro zaffiro, la corona protetta da spallette e le anse dal taglio angolare, studiate per garantire ergonomia al bracciale integrato, con raffinati sfacci lucidi che proseguono lungo la carrure.

Festina, collezione Dune, linea Swiss Made. Modello in acciaio da 40 mm, corona protetta da spallette, vetro zaffiro, impermeabile fino a 10 atmosfere. Quadrante nero con motivo ad onde, indici e lancette luminescenti, day-date a finestrella al 3. Movimento al quarzo, calibro Ronda 517-3H2. Bracciale integrato in acciaio. Prezzo: 189 euro

Festina, collezione Dune, linea Swiss Made. Modello in acciaio da 40 mm. Versione con quadrante verde kaki. Prezzo: 189 euro   

Aggiunge Galimberti: “Lo Swiss Made, realizzato nella nostra manifattura di Herbetswil, nel Canton Soletta, non è per noi una semplice questione commerciale, ma rappresenta insieme marketing e comunicazione. Dimostra come Festina sia in grado di proporre un prodotto connesso a qualità elevata, penetrazione sul mercato e forte incontro con il cliente, a prezzi non tipici dello Swiss Made, con ottimi riscontri anche in termini d’immagine. E pensare che siamo partiti quattro anni fa con una semplice capsule…”. Per quanto riguarda l’offerta non Swiss Made, il Direttore Generale è chiaro: “La linea Chrono Bike gioca un ruolo fondamentale, direi iconico, con importanti riflessi commerciali ed è determinante per alimentare la brand equity. Tuttavia il pubblico sta premiando in modo particolare le Special Edition, posizionate in una fascia premium tra i 250 e i 300 euro, al di là dei multifunzione in acciaio, da sempre molto richiesti. Si tratta di un fenomeno in crescita, per certi versi inatteso, anche nel contesto Swiss Made”. L’offerta Swiss Made si completa con la collezione Rivé, un tributo alle radici del brand e, più in generale, all’estetica degli Anni Settanta, periodo in cui l’orologeria consacrò il segnatempo sportivo-elegante, valorizzando l’acciaio come materiale “nobile” e affidando alla cassa tonneau un design più compatto, angolare e integrato con il bracciale. La proposta è particolarmente articolata: tutti i modelli sono dotati di vetro zaffiro a protezione del quadrante e garantiscono un’impermeabilità fino a 10 atmosfere. Le versioni automatiche montano il calibro Soprod P024, visibile dal fondello e attraverso un’apertura frontale al 12 sul bilanciere, inserita in un quadrante guilloché a motivo geometrico radiale. Uno schema che si declina in versione maschile, su cassa da 40 mm con quattro referenze in acciaio, altrettante con lunetta (a spiovente e parzialmente incisa cannelé), indici e lancette a finitura oro rosa, e in due esecuzioni total look rifinite oro giallo. L’automatico è impiegato anche in varianti donna, da 35 mm, configurate in acciaio in sei modelli e con finitura oro giallo su altri due. Per chi predilige praticità e precisione assoluta, rinunciando alla meccanica ma non allo stile, sono disponibili anche versioni solotempo al quarzo con calibri Ronda 715 per l’uomo e 705 per i modelli femminili. Riassumendo, su cassa da 40 mm: sei le referenze in acciaio, quattro in acciaio con dettagli placcati oro rosa (corona, lunetta, sfere, indici e cornice del datario) e due a finitura oro giallo. Su cassa da 35 mm: otto referenze in acciaio, quattro con dettagli oro rosa e due con rivestimento in oro giallo. Sul quadrante (in madreperla per due versioni da 35 mm) è adattata sempre la texture radiale, la cui origine non è al 12, ma al 6 in corrispondenza con il datario. Chiude la linea Rivé il prodotto più squisitamente sportivo, il cronografo, animato dal calibro al quarzo Ronda 5030D, con layout tricompax e datario al 6. È proposto in otto varianti con cassa da 42,5 mm: quattro abbinate a un bracciale integrato e altrettante  ad un cinturino in pelle traforata ton sur ton con il quadrante.

Festina, collezione Rivé, linea Swiss Made. Modello in acciaio da 40 mm, lunetta parzialmente zigrinata, vetro zaffiro, impermeabile fino a 10 atmosfere. Quadrante azzurro chiaro – trattato guilloché a motivo radiale -, indici e lancette luminescenti, data a finestrella al 6. Movimento al quarzo, calibro Ronda 715. Bracciale integrato in acciaio. Prezzo: 245 euro

Festina, collezione Rivé, linea Swiss Made. Modello in acciaio da 40 mm. Quadrante blu – trattato guilloché a motivo radiale -, indici e lancette luminescenti, apertura sul bilanciere al 12. Movimento automatico, calibro Soprod P024. Bracciale integrato in acciaio. Prezzo: 690 euro   

Il fondello del Rivé da 40 mm, chiuso a vite, automatico è a vista e consente di visualizzare il calibro Soprod P024: 25 rubini, 28.800 alternanze/ora, 38 ore di riserva di carica, massa oscillante azzurrata.

Festina, collezione Rivé, linea Swiss Made. Modello in acciaio da 40 mm con lunetta e corona IP rose gold. Quadrante argenté – trattato guilloché a motivo radiale -, indici e lancette luminescenti placcati oro rosa, apertura sul bilanciere al 12. Movimento automatico, calibro Soprod P024. Bracciale integrato in acciaio. Prezzo: 725 euro   

Festina, collezione Rivé, linea Swiss Made. Modello in acciaio da 40 mm, placcato oro giallo. Quadrante dorato – trattato guilloché a motivo radiale -, indici e lancette luminescenti dorate, data a finestrella al 6. Movimento al quarzo, calibro Ronda 715. Bracciale integrato in acciaio, placcato oro giallo. Prezzo: 299 euro 

Festina, collezione Rivé, linea Swiss Made. Modello in acciaio da 40 mm, lunetta e corona IP oro rosa. Quadrante nero – trattato guilloché a motivo radiale -, indici e lancette luminescenti placcate oro rosa, data a finestrella al 6. Movimento al quarzo, calibro Ronda 715. Bracciale integrato in acciaio. Prezzo: 275 euro  

Festina, collezione Rivé, linea Swiss Made. Cronografo in acciaio da 42,5 mm, lunetta zigrinata, vetro zaffiro, impermeabilità fino a 10 atmosfere. Quadrante nero – trattato guilloché a motivo radiale -, contatori azurée, indici e lancette luminescenti (numero arabo al 12), data a finestrella al 6. Movimento al quarzo, calibro Ronda 5030D. Cinturino in pelle traforato. Prezzo: 349 euro   

Festina, collezione Rivé, linea Swiss Made, versione femminile. Modello in acciaio da 35 mm. Quadrante rosa – trattato guilloché a motivo radiale -, indici e lancette luminescenti, apertura sul bilanciere al 12. Movimento automatico, calibro Soprod P024. Bracciale integrato in acciaio. Prezzo: 690 euro

Dal punto di vista strategico, come ribadisce Galimberti, “Festina Italia nel 2026 proseguirà nel segno della continuità, sviluppando ogni marchio con coerenza, in particolare nelle scelte di comunicazione. Per Festina, la partnership con il cinema sarà ulteriormente implementata e proseguiranno iniziative televisive ad alta visibilità, come la sponsorizzazione del countdown di Capodanno. Offriamo un rapporto qualità-prezzo vincente ed un prodotto di livello e le nostre strategie si adegueranno a questa base virtuosa per implementare il sell-out, anche grazie ad un contatto “diretto” con il cliente”.  Entrando nel dettaglio della proposta non Swiss Made, la collezione Chrono Bike 2025, che rappresenta l’emblema del segnatempo sportivo legato al ciclismo (è stata lanciata nel 1997), è stata oggetto di un attento rinnovamento. Come noto, fin dagli anni ’40, Festina è stata protagonista delle più prestigiose competizioni ciclistiche internazionali, cronometrando le tappe e le gare a tempo e legando il suo nome alla passione per la sfida, alla fatica per ottenere la vittoria, proprio come fanno ogni giorno ciclisti professionisti e amatori sulle strade di tutto il mondo. Una determinazione che spinge il brand a creare orologi sempre più performanti, come le 25 nuove referenze dei Chrono Bike 2025. La cassa in acciaio da 44,5 mm è animata da un calibro al quarzo giapponese MOS20 ad alta precisione e, per la prima volta, è dotata di corona a vite, che ha consentito di portare il limite dell’impermeabilità fino a 200 metri: in tal senso, spicca la potente lunetta girevole, satinata sulla superficie graduata con la scala sessagesimale e lucida sul bordo sfaccettato ed inciso per favorire la presa anche con i guanti sportivi. I quadranti, protetti da vetro minerale, presentano tonalità vivaci, nel contrasto con cromie neutre, mentre i contatori delle 24 ore e dei minuti crono sono connotati da lancette dello stesso colore; non mancano il datario al 6, indici a barretta a sezione verticale trapezoidale e luminescenti e lancette a bastone sempre luminescenti. Delle suddette 25 nuove referenze, 7 sono “full steel” con bracciale in acciaio, 6 con cinturino in silicone “multicolor” – ton sur ton con il fondo di scale e contatori -, 6 modelli in acciaio PVD oro – disponibili con bracciale coordinato o cinturino in pelle -, 3 varianti in acciaio PVD nero con lunetta a contrasto e fondo quadrante in tono con il cinturino in silicone (grigio chiaro, nero e turchese),  2 Special Edition con rivestimento PVD verde  e PVD blu per cassa e bracciale tono su tono. Completa la collezione la Chrono Bike Limited Edition, in acciaio PVD nero – disponibile con bracciale coordinato e lunetta a contrasto, oppure con cinturino in silicone bianco -, con  quadrante dai colori accesi, protetto da vetro zaffiro; il fondello, chiuso a vite, celebra il mondo del ciclismo, con la stampa stilizzata dei raggi di una ruota e di rocchetto e catena. Ogni esemplare è numerato individualmente, con una tiratura limitata di 999 pezzi. Sia la Special Edition che la Limited Edition sono corredate di cofanetto regalo e, come accennato, con cinturino in silicone aggiuntivo.

Festina, collezione Chrono Bike. Modello in acciaio da 45.5 mm, lunetta graduata IP Black, corona chiusa a vite, pulsanti di forma, vetro minerale, fondello a vite, impermeabile fino a 20 atmosfere. Quadrante rosso, contatori neri a contrasto, indici e lancette luminescenti, data a finestrella al 6. Movimento al quarzo, calibro MOS20. Bracciale in acciaio. Prezzo: 225 euro   

Festina, collezione Chrono Bike. Modello in acciaio da 45.5 mm, lunetta graduata, corona chiusa a vite, pulsanti di forma. Quadrante nero con dettagli in verde. Movimento al quarzo, calibro MOS20. Cinturino in silicone verde. Prezzo: 209 euro  

Festina, collezione Chrono Bike. Modello in acciaio IP Black da 45.5 mm, lunetta graduata, corona chiusa a vite, pulsanti di forma. Quadrante grigio chiaro con dettagli neri. Movimento al quarzo, calibro MOS20. Cinturino in silicone bianco. Prezzo: 209 euro   

Festina, collezione Chrono Bike, Special Edition. Modello in acciaio PVD verde da 45.5 mm, lunetta graduata PVD verde, pulsanti di forma bruniti. Quadrante verde soleil, contatori neri a contrasto. Movimento al quarzo, calibro MOS20. Bracciale in acciaio PVD verde. Prezzo: 299 euro   

Festina, collezione Chrono Bike, Limited Edition. Modello in acciaio PVD nero da 45.5 mm, lunetta graduata, pulsanti di forma bruniti, fondello chiuso a vite personalizzato con la stampa del rocchetto della bicicletta e dei raggi della ruota. Quadrante multicolor soleil, contatori con scale su fondo nero. Movimento al quarzo, calibro MOS20. Bracciale in acciaio PVD nero. Prezzo: 325 euro   

Vediamo ora le proposte 2025 di Festina relative al “connesso”, costituite dalle otto varianti del “Connected D” (dove D sta per “Display”), che in linea con il concept stabilito fin dall’inizio dal brand puntano su una configurazione “da orologio” tradizionale piuttosto che da smartwatch, seppur ibrido. Strutturalmente, si fondano su una cassa da 45 in titanio – materiale dalla bassa densità, leggero e dalla notevole resistenza agli urti ed alla corrosione. Alla cassa sono abbinati incassi proteggi-pulsanti e lunetta, graduata sulle 12 ore, bruniti (quest’ultima in blu, in due versioni), cinturini multicolor in silicone nelle nuances blu, giallo, arancione, rosso e verde acqua, coordinati o meno con il quadrante. I pulsanti laterali configurabili e la corona multifunzione completano l’insieme strutturale, oltre all’ampio display OLED al 6 per la connettività con lo smartphone; ecco, poi, il quadrante in vetro zaffiro e sfere e indici a barretta applicati luminescenti. La batteria di lunga durata consente di utilizzare le funzioni smart per oltre 10 giorni, mentre il movimento di manifattura è in-house, uno dei plus del Connected di Festina. L’obiettivo di quest’orologio è di ridurre drasticamente la ripetitività della consultazione dello smartphone, gestendo le chiamate e consultando le notifiche direttamente sullo schermo OLED del Connected D e, in tal senso, è possibile applicare filtri, in base alle app autorizzate o a chi sta cercando di contattarci. Va sottolineato poi che, tra le soluzioni ibride, il Connected D si distingue per ottimizzare il mix & match tra estetica e contenuti tecnologici, tra visualizzazione analogica delle informazioni essenziali e funzionalità accessorie di assoluta utilità. Di fatto lo smartwatch, con Festina, diviene un orologio smart, riportando il ruolo di protagonista sull’utilizzatore, le cui scelte sono sostenute da un’inequivocabile semplicità d’uso. Vediamo, dunque, come la connessione con lo smartphone permetta di rendere facilmente il Connected D uno strumento in grado di tenere sotto controllo gli obiettivi di allenamento giornalieri, i dati relativi alla salute, oltre che monitorare la qualità del sonno. Più specificamente, l’orologio registra i dati dell’accelerometro e del sensore di frequenza cardiaca e se l’allenamento viene eseguito con un telefono collegato, grazie al GPS connesso vengono aggiunte anche le informazioni sulla posizione. Per ogni allenamento vengono registrati il tempo, la distanza, la frequenza cardiaca, il numero di passi, la velocità, l’altitudine, le calorie consumate e l’andatura. Tra le funzionalità da activity tracker, oltre a quelle citate, il Connected D permette di riprodurre i propri brani preferiti, ritrovare il telefono smarrito o registrare i passi effettuati durante la giornata o i parametri relativi alla quantità e qualità del sonno. Viene inoltre monitorata la potenza aerobica, ovvero la quantità massima di ossigeno che l’organismo può consumare in un minuto durante l’esercizio fisico: un valore utilizzato come misura della capacità cardiorespiratoria e della resistenza. Inoltre, l’orologio può essere usato come telecomando della fotocamera dello smartphone, consente di inviare un segnale per farci seguire a distanza, di memorizzare luoghi importanti, d’impostare timer, allarmi, visualizzare i fusi orari mondiali e conoscere le previsioni del tempo. Gli utilizzatori tecnologicamente più preparati inoltre possono sfruttare la compatibilità con il servizio IFTTT (If This Then That), per controllare da remoto oggetti connessi.

In conclusione, Festina si conferma un marchio a 360°, muovendosi con disinvoltura ed efficacia, tra il prestigio dello Swiss Made, la sportività vincente del Chrono Bike, una calibrata offerta “al femminile” e, in ultimo, all’immancabile – al giorno d’oggi – modello “connesso”, mai disgiunto da una configuraazione “tradizionale” ed analogica.

Festina, collezione Connected D. Modello connesso in titanio da 45 mm, lunetta con scala oraria PVD blu o nero, vetro zaffiro, pulsanti funzionali di forma. Impermeabile fino a 3 atmosfere. Quadrante – con ampio display al 6 in tono o a contrasto – azzurro o arancione, indici (numero arabo al 12) e lancette luminescenti. Movimento Pascal/FKS934, durata della batteria dopo ricarica pari a 10 giorni. Cinturino in silicone blu o arancione. Prezzo: 599 euro   


Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia

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