Il Rolex Oyster Perpetual Air-King è uno dei modelli più longevi della maison coronata che voleva offrire il suo personale tributo ai piloti della Seconda guerra mondiale..
Ci si dimentica fino troppo spesso di un valido e affascinante segnatempo che Rolex ha prodotto a partire dalla Seconda guerra mondiale nella serie di modelli “Air” durante e subito dopo la seconda guerra mondiale, tutti per la Royal Air Force britannica e i suoi piloti. La storia si ricorda che Rolex lanciò la collezione Air nel 1945 come omaggio ai piloti della Seconda Guerra Mondiale, offrendo una cassa Oyster da 34 mm che, considerata grande all’epoca, suggerì il nome “King” come King-size. Quando uscì, il Rolex Oyster Perpetual Air-King era parte di una collezione di segnatempo che comprendeva l’Air-Lion, l’Air-Tiger e l’Air-Giant, ma solo l’Air-King sopravvisse al lancio iniziale. Per rimanere in catalogo fino ad oggi, se non si tiene conto di una breve interruzione nel 2014.
Il primo Air-King, Referenza 4925, può essere considerato estremamente raro, per le sue caratteristiche specifiche, come gli indici in numeri arabi a tutte le 12 ore, aveva molte caratteristiche comuni con gli altri Rolex dell’epoca, con un quadrante color crema e cinturini realizzati in pellame. Tutte le referenze 4925, e le successive, le 4499, accoglievano al loro interno movimenti a carica manuale Hunter a carica manuale. Un movimento che verrà sostituito nella “referenza di transizione” 6652 nel 1953, che montava un calibro 1030 all’interno. Come molti altri modelli prodotto dalla maison coronata della metà del XX secolo in poi, l’Air-King nella sua versione più diffusa, la referenza 5500, può essere considerato un orologio elegante e sportivo allo stesso tempo, per via della sua cassa in acciaio inossidabile impermeabile che garantiva una certa resistenza agli urti, una lunetta liscia, e il bracciale Oyster, nei modelli successivi al 1953. Il quadrante, estremamente semplice ed elegante nella sua funzione solo tempo, aveva sfere a foglia e a matita, poi sostituite dalle classiche sfere a bastone.
Come sappiamo, l’Air-King è sempre stato visto come una proposta “modesta” rispetto al Rolex Datejust, che condivide con lui la “data di nascita”, e rispetto a tutti professionali più noti di casa Rolex, dal noto Submariner al Milgauss. Tuttavia, la sua estrema longevità, attribuita alla diffusione delle referenze 5500 e 1400, e il traguardo di riconoscimento “cronometro” raggiunto nel 2007 con la referenza 114234, non può non attirare l’attenzione sulla sua versatilità e sull’apprezzamento che il pubblico gli ha concesso fino al suo restyling, arrivato nel 2016 con la referenza 116900, e la successiva referenza 126900 del 2022.
Romano, appassionato di orologi fin dalla tenera età, vivo nel passato ma scrivo tutti giorni per Il Giornale e InsideOver, dove mi occupo di analisi militari e notizie dall’estero. Ho firmato anche sul Foglio, L’Intellettuale Dissidente e altre testate.
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