Diving with Delma

Da circa 95 anni, la Casa elvetica lavora nel solco della migliore tradizione svizzera. A partire dagli anni ’70, poi, ha avviato una specializzazione nel campo dei subacquei professionali e recentemente ha lanciato il modello Cayman.

Era il 1924 quando Adolf e Albert Gilomen fondarono a Lengnau (Cantone di Berna), vicino a Grenchen, in Svizzera la A. & A. Gilomen S.A. Company. Il posizionamento dell’azienda si diresse subito verso l’alto di gamma e, nel 1933, fu lanciato un pregevole crono bi-compax in oro giallo equipaggiato con un calibro manuale Venus, tra i più performanti dell’epoca. Nel 1948 fu la volta del Thuya Ladies Gold Watch, un modello rettangolare da 23 x 9 mm in oro con movimento manuale FHF da 3’’’ ¾. Già nel 1954, la Casa esordì nel segmento dei cronografi sportivi da polso, con un esemplare automatico in acciaio su cassa tonneau schiacciata e contatori a tratto geometrico. Fu nel 1966 che l’originaria società fu rinominata Delma Watch, e, nel 1969, avvenne il lancio del primo orologio automatico subacqueo, il Periscope, avviando, di fatto, la grande tradizione della Maison in questo specifico segmento, come vedremo nel prosieguo. Dopo altre varianti di solotempo sportivi manuali in acciaio su cassa screen, tipica del periodo, nel 1972 Delma propose la sua versione automatica ad affissione digitale (il calibro automatico PUW 1560 attivava dischi rotanti per ore e minuti sulla superficie sinistra del quadrante), in acciaio. In riferimento a quanto poc’anzi accennato, nel 1975, la Casa realizzò, in serie limitata, un orologio subacqueo professionale, automatico, con lunetta girevole unidirezionale, cassa in acciaio tonneau con corona a vite, impermeabile fino a 200 metri: il suo nome era Delma Shell Star, protagonista ancora oggi. Nel 1986, la Maison, seguendo una tendenza del periodo, affrontò sperimentazioni su nuovi materiali più performanti e resistenti, proponendo il Delma Zirconium con lunetta in zirconio. L’imprinting haut-de-gamme della Casa si confermò negli anni Novanta, con la Delma Klondike Gold Collection, che dal 1991 al 1999, propose serie annuali limitate in oro e platino (ricordiamo, in particolare, la versione con calendario completo e fasi di luna in oro bianco del 1999) e con la Platinum Collection del 1995 (vincitrice del primo premio nella categoria “metalli preziosi” del JA International Jewelry Show). La linea Klondike viene ripresa nel 2004, in acciaio, in varianti automatiche con cronografo, GMT o Riserva di Carica (esemplificativo, il cronografo tonneau con day-date e fasi di luna, dotato del calibro ETA Valjoux 7751). Nel 2011, Delma ha spinto all’estremo la propria specializzazione nel campo del segnatempo “subacqueo”, rendendo il Santiago Blue Shark, automatico in edizione limitata, resistente fino a 300 atmosfere, ma non dimenticando le esigenze sporty-elegance del gentleman con il Klondike Chronotec del 2015, un crono automatico (ETA-Valjoux 7750) in acciaio con pulsanti ellissoidali, impermeabile fino a 200 metri.

Delma Cayman in acciaio da 42 mm, automatico, impermeabile fino a 500 metri. Quadrante blu soleil con indici e lancette luminescenti e cinturino in pelle blu

Il legame di Delma con il mare, nel corso del tempo, si è fatto sempre più stretto e funzionale, non riguardando, soltanto, l’immensità dei fondali marini, ma anche il ruolo dell’orologio in superficie, sulle imbarcazioni che cavalcano le onde, accompagnando l’uomo nei suoi spostamenti da una costa all’altra, per sport o diletto. Su quest’ultimo aspetto, spicca la collezione Delma Shell Star Automatic, mentre, sul fronte “diving”, quest’anno vi è stato l’esordio della linea Cayman. A tal proposito sottolinea Andreas Leibundgut, Responsabile Marketing della Casa: “È dal 2018 che lavoriamo con Jason Washington subacqueo, fotografo e Scuba Diving, Ambassador delle Isole Cayman. Siamo stati contagiati dalla sua passione per la flora e la fauna del Mar dei Carabi oltre che dalla potenza e dall’estetica sensuale delle sue fotografie”. Nel cuore del Mare dei Caraibi, conosciute in tutto il mondo per l’eccezionale bellezza dei suoi fondali marini, le Isole Cayman sono il paradiso degli sport acquatici e delle immersioni subacquee. Meravigliose e ricche barriere coralline dov’è possibile incontrare delfini, pastinache, una grande varietà di pesci tropicali e tartarughe marine in abbondanza. Inoltre, la possibilità di esplorare grotte e caverne ben conservate ne fanno un luogo molto popolare per gli amanti delle immersioni. Un tale, straordinario ambiente naturale ha ispirato le cromie del nuovo Cayman, dal blu intenso, al rosso delle barriere coralline, al nero degli abissi. Sul fronte del design, Delma ha reso omaggio ai subacquei degli anni ’70, in particolare, nel tratto classico ed essenziale della cassa da 42 mm e per la grafica della ghiera girevole unidirezionale graduata con la scala sessagesimale e con indicatori luminescenti (disco in alluminio nero, blu o rosso), a garanzia di un’accurata leggibilità dei tempi d’immersione.

Delma Cayman in acciaio da 42 mm, automatico, impermeabile fino a 500 metri. Quadrante nero soleil e bracciale in acciaio a maglia Milanese

Ѐ proposto in due versioni, sia con cinturino in pelle che con bracciale in acciaio a maglia Milanese: automatica (calibro ETA 2824), al quarzo (calibro ETA F06.111). A seconda del movimento impiegato cambiano anche: lo spessore di 13,3 mm per l’automatico e di 11 mm per il quarzo; l’impermeabilità pari a 50 atmosfere (automatico) e 20 atmosfere (quarzo). Il quadrante è satinato soleil nelle cromie nera, argenté e blu, è protetto da vetro zaffiro e propone ore/minuti/secondi e datario al 3. Corona e fondello, evidentemente sono a vite, con quest’ultimo che, nella versione automatica, è integrato da vetro zaffiro, per poter osservare, tra l’altro, il rotore personalizzato Delma.


Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia