Sector, sfida ai limiti

Il compianto Patrick de Gayardon è il protagonista della campagna pubblicitaria invernale di Sector No Limits, avente per oggetto la collezione 660, multifunzione con bracciali a maglia milanese.

Era il 13 aprile 1998, e Patrick de Gayardon si trovava alle Hawaii per dei test riguardanti lo sviluppo della sua tuta alare: voleva migliorarne ulteriormente le già eccezionali capacità di planata. Un malfunzionamento della sacca del paracadute privò l’umanità di uno straordinario esempio di passione assoluta, di coraggio, di desiderio di esplorare il ruolo dell’uomo nell’immensità del cielo. Un gabbiano Jonathan Livingston (romanzo di Richard Bach) che attraverso l’autoperfezionamento e il gioioso sacrificio ha ricercato se stesso senza smettere mai d’imparare.

Patrick de Gayardon, straordinario acrobata dell’aria, protagonista d’imprese ai limiti dell’incredibile, che lo hanno condotto alla morte il 13 aprile del 1998

Sosteneva Patrick: “L’estremo è ricerca. Del limite da superare, della meta più lontana che un uomo può proporsi di raggiungere. E, una volta che l’ha raggiunta, l’estremo diventa un ulteriore limite. Ma l’estremo è anche ragionevolezza, studio, calcolo, pianificazione delle proprie forze e capacità in vista del risultato che s’intende conseguire”. Sector “No Limits” e de Gayardon collaborarono a lungo e con reciproca soddisfazione ed è stato, quindi, naturale, oggi, a poco più di vent’anni dalla scomparsa, ricordare ed esaltare questo mito dello sport con delle collezioni dedicate e rendendolo protagonista dell’attuale campagna pubblicitaria.

Sector, Collezione 660, modello al quarzo in acciaio IP Brown con quadrante gun soleil: day-date con 24 ore

D’altronde è stato lui, pioniere dello skysurf e recordman del lancio nel vuoto senza maschera, a creare insieme a Sector il concetto di “No Limits”, essenza del brand: un DNA costruito su concetti quali “sportivo, unbreakable, adrenalinico”. Valori che hanno vestito la nuova linea 660, intitolata all’asso francese, a far bella mostra di sé sotto all’immagine dell’asso francese, mentre compie una delle sue più celebri performance nei cieli del Gran Canyon.

Sector, Collezione 660, modello al quarzo in acciaio IP Gun. Da notare i contatori relativi alle indicazioni, a contrasto su di quadrante verde sfumato

Si tratta di un multifunzione al quarzo da 43 mm, declinato su tre esemplari in acciaio IP Brown con quadrante gun soleil, IP Gun con quadrante green e contatori neri a contrasto, IP Light Gun con quadrante “light grey”: le indicazioni riguardano il giorno della settimana al 3, il datario analogico al 6 (indicazioni correggibili attraverso i pulsanti), e le 24 ore al 9. Gl’indici sono applicati e le lancette sportive sono personalizzate con il logo di Sector (ore) e a gladio (minuti). I modelli in oggetto sono tutti completati da bracciali a maglia milanese, per un’impermeabilità fino a 5 atmosfere. Il prezzo è di 149 euro, fatta eccezione per la variante in acciaio IP Brown, dal costo di 169 euro.

Sector, Collezione 660, modello al quarzo in acciaio IP Light Gun. Tutte le declinazioni 660 sono declinate con bracciale a maglia milanese

Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia