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VO’Clock Privé, il Salotto dell’Orologeria Contemporanea

Vicenzaoro e Italian Exhibition Group proseguono la strategia di rilancio del settore orologiero, offrendo uno momento espositivo importante, dal 18 al 20 marzo prossimo, nel corso del consueta fiera internazionale dell’oreficeria e gioielleria, corrispondente con i primi lanci del 2022, al fine di stimolare il mercato ed accelerare il trend di ripresa in atto. Sarà presente una qualificata rappresentanza di brand ed altri potrebbero aggiungersi prima dell’inizio della manifestazione. 

Vicenza continua a tenere accese le luci sul settore orologiero e, in occasione, di Vicenzaro 2022, manifestazione internazionale del mondo orafo e gioielliero, organizzata da IEG – Italian Exhibition Group, in programma dal 17 al 21 marzo prossimi, ospiterà il salone internazionale delle tecnologie e dei macchinari per l’oreficeria T.Gold e il salotto dell’orologeria contemporanea VO’Clock Privé (18-20 marzo). Saranno più di 1.000 i brand espositori e, conseguentemente, il richiamo di pubblico ed operatori sarà fortissimo. Se a ciò si aggiunge che il quartiere fieristico di IEG verrà coinvolto al completo, e che si tratta della prima occasione in Europa per vedere dal vivo le novità e le tendenze del 2022, sulla carta, i presupposti ci sono tutti perché si possa attivare un percorso commerciale virtuoso sulla strada della ripresa in atto. Il claim dell’evento “All at Once” è molto chiaro, in questo senso, e l’orologeria, anche se a poco meno di dieci giorni di distanza dalla fiera mondiale Watches & Wonders in programma a Ginevra, potrà fare la sua parte, in modo assolutamente mirato al mercato italiano. L’obiettivo del nuovo format, VO’Clock Privé, infatti, è quello di creare un momento di incontro fra i protagonisti dell’orologeria contemporanea, gli appassionati ed esperti del comparto e i media. Un’intenzione, per la verità, che IEG sta portando avanti da tempo – focus primario, l’evento di fine estate, quest’anno in programma dall’8 al 12 settembre -, non senza difficoltà e che certamente il biennio della pandemia, dalla quale forse stiamo definitivamente uscendo, seppur con fatica, non ha favorito. Di fatto, il concept delle grandi kermesse, in ambito squisitamente orologiero, sembra essere definitivamente tramontato, a seguito dell’implosione della Fiera di Basilea (ma qui bisognerebbe aprire un capitolo a parte) e ci si sta muovendo sempre di più su iniziative selettive e significative e su organizzazioni individuali. 

Dal 18 al 20 marzo prossimi, in occasione, di Vicenzaro 2022, manifestazione internazionale del mondo orafo e gioielliero, organizzata da IEG – Italian Exhibition Group, avrà luogo VO’Clock Privé, elegante momento d’incontro destinato all’orologeria contemporanea.

VO’Clock Privé va inquadrato in tale contesto e sarà solo il tempo a dirci se la risposta di operatori, addetti ai lavori e pubblico darà positive indicazioni. La prima buona novella, in questa direzione, è il campo di partecipazione che, al momento, vede coinvolti brand di rilievo, come Zenith, Girard-Perregaux, Eberhard & Co., Corum, Perrelet, Vincent Calabrese, Locman Italy, Junghans, Wyler Vetta e Timex, con altri che potrebbero aggiungersi nei prossimi giorni. D’altronde, l’attuale fase di mercato, per l’orologeria, a livello internazionale, è molto buona, con un ritorno ai livelli pre-crisi: i dati annuali delle esportazioni della Federazione delle Industrie Orologiere Svizzere, per il 2021, sono i migliori di sempre per il settore, con  22,3 miliardi di franchi svizzeri di fatturato globale, ossia il 2,7% in più rispetto al 2019 (+31,2% rispetto al 2020) e un miglioramento dello 0,2%, se rapportati al record risalente al lontano 2014. Come si suol dire, occorre “battere il ferro fin che è caldo”, puntando, evidentemente, sulla propensione degli operatori ad accelerare il ritorno alla normalità anche se, gli attuali, tragici eventi in corso in Ucraina, stanno insinuando legittimi dubbi sui trend di medio-lungo termine. Tornando a VO’Clock Privé, avrà luogo in eleganti salottini nel foyer al primo piano del centro espositivo di Vicenza, in una cornice, come accennato, riservata ad appassionati, stampa, operatori, per vedere e toccare con mano i prodotti, parlarne ed interagire. 

Logo di VO’Clock Privé. Tra i brand presenti, ricordiamo Zenith, Girard-Perregaux, Eberhard & Co., Corum, Perrelet, Vincent Calabrese, Locman Italy, Junghans, Wyler Vetta e Timex.

Al pubblico l’evento sarà aperto sabato 19 e domenica 20 marzo, e ad esso saranno rivolti momenti di formazione con autorevoli istituzioni italiane ed estere. A cominciare dalle “classes” curate dalla FHH (Fondation de la Haute Horlogerie), che terrà due sessioni per esplorare i meccanismi più affascinanti del segnatempo, il cronografo, il tourbillon e il calendario perpetuo, fino agli appuntamenti con gli esperti della Scuola di Orologeria CAPAC di Milano per apprendere le basi dell’orologeria meccanica e acquisire le competenze per montare e smontare un movimento meccanico direttamente in aula. Ai corsi si aggiungerà un palinsesto di incontri con le marche che coinvolgerà le communities di appassionati, partner di VO’Clock, e un programma di talk di approfondimento con personalità di rilievo del settore, che si terranno in una lounge dedicata, proprio durante le giornate di sabato e domenica aperte anche al pubblico. Timeover.it non mancherà di rendere conto dei risultati della manifestazione al termine della stessa. 


Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia

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