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I Rolex Submariner della Royal Navy vanno all’asta da Bonhams

Chi ama i Mil-Sub sarebbe stato lieto d’accaparrarsi uno dei segnatempo militari recentemente battuti all’asta da Bonhams Knightsbridge Watches. Inserendo alcuni Rolex Submariner militari, la casa d’aste londinese ha attirato un grande interesse, che si è concretizzato in battute da capogiro.

Un Rolex Submariner del 1975 appartenuto ad un ex membro della Royal Navy è stato battuto a 200.250 sterline, registrando il valore più alto per singolo lotto mai ottenuto dal dipartimento Bonhams Knightsbridge Watches. Stiamo parlando di un rarissimo orologio da polso di emissione militare – Ref. 5513/5517 che faceva parte di una partita di strumenti per la misurazione del tempo estremamente limitata, commissionati dal Ministero della Difesa britannico negli anni ’70 con la particolare specifica di migliorare le sfere in modo da ottenere una migliore leggibilità. Questa richiesta portò i tecnici di Rolex a progettare per l’occasione delle lancette più spesse e acuminate, con una singolare linea soprannominata “Gladio. Questo Submariner militare, che monta un movimento Cal.1520, è stato reperito dalla casa d’aste londinese direttamente dal proprietario originale: un ufficiale della Marina Reale di sua Maestà con 27 anni di servizio, nei quali è stato insignito di diversi encomi, tra cui il premio Royal Humane Society nel 1975 e il Queens Commendation for Brave Conduct nel 1981. Sul quadrante, poco sotto l’asse di rotazione della rare lancette compare serigrafata la lettera “T” all’interno di un cerchio. All’epoca indicava l’uso di Trizio luminescente.

Il Rolex Submariner, Ref: 5513/5517 fornito alla Royal Navy del 1975 circa battuto all’asta da Bonhams, possiamo osservare con le sue singolari sfere a “gladio”.

Un altro military-watch d’eccezione si è rivelato essere il Rolex Submariner acquistato da un militare del Fleet Air Arm, la componente aerea imbarcata della Royal Navy, mentre era in servizio attivo in Estremo Oriente: patria delle virazioni di indici e quadranti più ambite ed eccezionali. Questo Mil-Sub d’adozione è stato al polso dell’operatore durante il conflitto armato che si consumò tra Indonesia e Malesia nel Sarawak, negli anni ’60, per poi accompagnarlo nelle impenetrabili giungle del Borneo settentrionale. Durante il servizio attivo, i Submariner militari in uso nell’Estremo Oriente venivano protetti da una speciale copertura verde traslucida per preservare il vetro dalla luce solare e dalle intemperie. Dopo il servizio questo Mil-Sub Ref. 5512 con movimento Cal.1530 – prodotto da Rolex intorno al 1962 – è rimasto al sicuro in un cassetto, prima di essere battuto all’asta per 21,500 sterline.

Il Rolex Submariner Ref: 5512, datato intorno al 1962, utilizzato da un militare del Fleet Air Arm di stanza in Estremo Oriente.

Un terzo Submariner decisamente interessante inserito tra i lotti dell’asta di Bonhams, è stato il Submariner Ref. 5508 caratterizzato dalla mancanza di protezioni della corona, che i collezionisti hanno imparato a chiamare Submariner “James Bond” dopo la sua comparsa nella celebre saga di pellicole dedicate all’agente segreto britannico uscito dalla penna di Ian Fleming. (Forse non tutti sanno aver prestato servizio durante la seconda guerra mondiale nel sezione d’intelligence della Royal Navy). Penny Andrews, vertice di Bonhams Knightsbridge Watches, ha dichiarato d’essere letteralmente entusiasta per i risultati ottenuti da questi lotti nell’inizio di un anno di netta ripresa per il mercato dell’orologeria di lusso. Un mercato che non ha mai assistito negli ultimi anni ad una diminuzione d’interesse per il vintage militare. Da segnalare, sempre agli amanti di questa tipologia di segnatempo, il notevole aumento di valutazione per i cosiddetti orologi militari “Dirty Dozen“: orologi risalenti alla seconda guerra mondiale che devono il loro nome all’indimenticabile e omonima pellicola di Robert Aldrich. Anch’essi sono stati tutti battuti ad una stima più alta delle aspettative. Bonhams ha portato ad esempio un modello Eterna in acciaio inossidabile, risalente al 1945, che ha raddoppiato la sua stima.


Romano, appassionato di orologi fin dalla tenera età, vivo nel passato ma scrivo tutti giorni per Il Giornale e InsideOver, dove mi occupo di analisi militari e notizie dall'estero. Ho firmato anche sul Foglio, L'Intellettuale Dissidente e altre testate.

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