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Audemars Piguet, il Royal Oak Offshore Cronografo ...

Audemars Piguet, il Royal Oak Offshore Cronografo Automatico guarda al futuro con tre nuove declinazioni

La Maison di Le Brassus ha aggiornato, a 360°, la collezione di cronografi automatici Royal Oak Offshore, introducendo novità importanti sia sotto il profilo tecnico – evolute declinazioni della famiglia 4400 -, che estetico e strutturale, con focus primario sull’ergonomia, il comfort al polso e la leggibilità. Dunque, ecco l’inedito formato da 43 mm, la nuova edizione da 42 mm e la rivisitazione dell’”originale” Offshore del 1993. Non manca un’interessante  edizione  limitata del Diver, ma la presenteremo nel prossimo futuro. 

Nel 1993, Audemars Piguet incise il fondello dei primi 100 esemplari di Royal Oak Offshore con la dicitura “Royal Oak”, nel caso in cui la collezione non andasse oltre quel numero. Tutti gli esemplari successivi recano l’incisione “Royal oak Offshore”. Evidentemente, si vennero a determinare motivi sufficienti per proseguire e, 28 anni dopo, siamo qui ad illustrare e commentare l’ultimo capitolo della serie. Senz’altro estremamente significativo, poiché articolato e declinato in più direzioni, alcune inedite, altre decisamente rivisitate nell’ergonomia, nel comfort al polso, nella combinazione dei materiali e, infine, dal punto di vista tecnico, con evoluzioni dell’ultima generazione di calibri cronografici automatici, lanciata nel 2019, contestualmente alla presentazione della collezione Code 11.59 by Audemars Piguet. Vediamole, dunque, queste novità Offshore, a partire dalle varianti nel formato inedito da 43 mm. 

Royal Oak Offshore, cronografo automatico, in acciaio da 43 mm, con lunetta, pulsanti e corona a vite in ceramica nera; fondello integrato da vetro zaffiro. Impermeabile fino a 100 metri. Quadrante marrone chiaro fumé, con motivo “Méga Tapisserie”, contatori neri su fondo azurée; rehaut con scala tachimetrica nero. Calibro automatico di manifattura 4401. Cinturino intercambiabile in caucciù marrone chiaro. Prezzo: 38.300 euro.

Royal Oak Offshore, cronografo automatico, in titanio da 43 mm, con lunetta, pulsanti e corona a vite in ceramica grigia; fondello integrato da vetro zaffiro. Impermeabile fino a 100 metri. Quadrante grigio chiaro, con motivo “Méga Tapisserie”, contatori blu su fondo azurée; rehaut con scala tachimetrica blu. Calibro automatico di manifattura 4401. Cinturino intercambiabile in caucciù grigio. Prezzo: 38.300 euro.

 

43 millimetri

Era dall’inizio del XXI secolo, con l’estensione a 44 mm del diametro della cassa che il Royal Oak Offshore non veniva riprogettato, scendendo di un millimetro, ed intervenendo sulle componenti strutturali in termini di tratti e spessori, a favore dell’indossabilità, e sull’estetica dei quadranti per renderli ancora più identificativi, unitamente al miglioramento della leggibilità. Sono cinque i nuovi modelli di Royal Oak Offshore da 43 mm, in titanio, oro rosa a 18 carati o acciaio. Al loro interno pulsa il movimento cronografico flyback di manifattura, di ultima generazione, presentato dalla Casa due anni fa, come accennato, ossia il calibro 4401, e gli orologi fruiscono del nuovo sistema di intercambiabilità  dei cinturini, messo a punto dalla manifattura. Entriamo, allora, nel dettaglio, sottolineando, in prima istanza, sotto il profilo dell’habillage, una cassa con sfacci lucidati sugli angoli, più marcati, accompagnata da lunetta, corona avvitata e pulsanti di forma, articolati nella composizione geometrica, dove un’appena accennata curvatura conferisce loro una maggiore caratterizzazione. In tutti i modelli da 43 mm, impermeabili fino a 10 atmosfere, fatta eccezione per una delle due versioni in titanio, la lunetta è in ceramica (materiale adottato sempre su pulsanti e corona), a creare un ricercato contrasto cromatico e strutturale. La suddetta curvatura  viene seguita dal vetro zaffiro in senso longitudinale, definendo una continuità di tratto che consente di contenere lo spessore. In sostanza, il contrasto lucido-satinato, esalta ulteriormente l’armonizzazione fra superfici curve ed angoli vivi, definendo un design d’insieme compatto, aggressivo, ma misurato. E veniamo al quadrante, in cui spicca un’evoluzione del tradizionale e distintivo motivo Audemars Piguet a “Grande Tapisserie”, introdotto dalla manifattura, nella collezione Royal Oak, nel 1999, e caratterizzato da un guilloché geometrico e più marcato rispetto all’originario Tapisserie. Effettuato mediante un processo d’incisione meccanica dei quadranti Royal Oak e Royal Oak Offshore, la base delle figure geometriche che compongono la “Grande Tapisserie”, venne quasi raddoppiata per conferire all’orologio un look più audace. Presto la “Grande Tapisserie” venne prevista nel Royal Oak Offshore da 42 mm e, nel 2001, il motivo Tapisserie fu nuovamente reinterpretato all’interno della linea Royal Oak Offshore con la nascita del pattern “Extra-Grande Tapisserie”, in seguito ribattezzato “Méga Tapisserie”. Questa volta, la trama, più massiccia, non è più incisa meccanicamente ma stampata con potenti presse. Questo design del quadrante è stato rapidamente adottato in tutta la collezione ed è diventato un tratto identificativo fondamentale dell’imponente Royal Oak Offshore da 44 mm, lanciato nel 2010 e, da allora, si è evoluto parallelamente alla serie da 42 mm. 

Royal Oak Offshore, cronografo automatico, in titanio da 43 mm, con lunetta in titanio, pulsanti e corona a vite in ceramica nera; fondello integrato da vetro zaffiro. Impermeabile fino a 100 metri. Quadrante blu, con motivo “Méga Tapisserie”, contatori color rodio su fondo azurée; rehaut con scala tachimetrica blu. Calibro automatico di manifattura 4401. Cinturino intercambiabile in caucciù blu. Prezzo: 37.000 euro.

 

Royal Oak Offshore, cronografo automatico, in acciaio da 43 mm, con lunetta, pulsanti e corona a vite in ceramica nera; fondello integrato da vetro zaffiro. Impermeabile fino a 100 metri. Quadrante nero, con motivo “Méga Tapisserie”, contatori color rodio su fondo azurée; rehaut con scala tachimetrica nero. Calibro automatico di manifattura 4401. Cinturino intercambiabile in caucciù nero. Prezzo: 38.300 euro.

 

Oggi, il motivo “Méga Tapisserie” si trasforma ancora una volta con il lancio del 43 mm, sui quadranti sfumati nelle cromie del nero, del grigio, del marrone chiaro e del blu. L’obiettivo è stato quello di determinare un maggior contrasto grafico con le finiture delle altre componenti del quadrante: gli elementi geometrici stampati a tronco di piramide sono collegati l’uno all’altro con un pattern formato da linee incrociate in rilievo, per un evidente effetto di profondità e la finitura superficiale richiama la satinatura della cassa. Evidentemente, a motivo del nuovo calibro impiegato (ne parleremo più avanti), rispetto al precedente Offshore da 44 mm, i contatori del cronografo sono stati riorganizzati sulla superficie inferiore del quadrante, in senso orizzontale: il contatore dei minuti rimane al 9, mentre quello delle ore è stato spostato al 3, con i piccoli secondi collocati al 6. Inoltre, il datario, dal 3, è stato inserito al 4/5,  più vicino al réhaut definito da una scala tachimetrica, mentre le lancette sono in oro bianco (oro rosa nella variante nel medesimo metallo) e il logo “AP” appare orfano della “firma” per esteso, al 12. Riguardo al meccanismo, la nuova linea Royal Oak Offshore da 43 mm, adotta il movimento cronografico integrato di manifattura, con funzione flyback di ultima generazione, il calibro 4401. Esso fa parte della famiglia di calibri 4400, lanciata nel 2019, dopo sei anni di sviluppo – unitamente alla serie di automatici 4300 -, da 14’’’ (32 mm di diametro) e con un’elevata riserva di carica di 70 ore, tale da accogliere “serenamente” eventuali variazioni sul tema, in termini di complicazioni, che comportino maggiori assorbimenti di energia. Le caratteristiche principali del calibro 4401 sono: spessore 6,8 mm, 381 parti,  40 rubini. Il bilanciere, oscillante a 28.800 alternanze/ora,  è a tre bracci e a regolazione inerziale (6 masselottes interne alla corona), la sua eccellente stabilità è garantita da un’inerzia di 12,5 g/cm2 e prevede un ponte trasversale, funzionale ad una buona solidità. In quanto al dispositivo automatico, la massa oscillante in oro rosa a 22 carati annerito, scheletrata, carica nei due sensi e fruisce di due invertitori montati su cuscinetti a sfere per trasferire energia alla molla del bariletto. Il sistema cronografico prevede uno smistamento via ruota a colonne, dalla particolare forma a “stella” a cinque punte arrotondate e sinuose, con innesto verticale (la frizione evita l’esigenza della connessione tra ruotismi, propria dell’innesto orizzontale, tale da causare potenzialmente il salto della sfera dei secondi in avvio di misurazione); il dispositivo di azzeramento è brevettato e garantisce precisione ed immediatezza. Come accennato, il meccanismo accoglie anche la funzione flyback, attivabile mediante il pulsante al 4, che determina, a cronografo avviato, la ripartenza immediata di una nuova misurazione. Singolare, infine, il sistema, anch’esso brevettato, legato alle regolazioni, via corona, di carica, data e ore/minuti: un pignone oscillante guida la selezione delle funzioni e, quando la corona viene estratta, in prima o in seconda posizione, esso s’inclina e si connette al sistema correttore della data o al ruotismo di correzione dell’ora, al fine di evitare contraccolpi nel momento in cui la corona viene reinserita. Le finiture sono a Côtes de Genève, a “traits tirés” e con venature circolari, osservabili attraverso il fondello, fissato sugli otto controdadi delle viti esagonali della lunetta, e integrato da vetro zaffiro.

Royal Oak Offshore, cronografo automatico, in oro rosa da 43 mm, con lunetta, pulsanti e corona a vite in ceramica nera; fondello integrato da vetro zaffiro. Impermeabile fino a 100 metri. Quadrante nero, con motivo “Méga Tapisserie”, contatori color rodio su fondo azurée; rehaut con scala tachimetrica nero. Calibro automatico di manifattura 4401. Cinturino intercambiabile in caucciù nero. Prezzo: 57.400 euro.

Il fondello del cronografo automatico Royal Oak Offshore, da 43 mm, in virtù dell’integrazione con un vetro zaffiro antiriflesso, visualizza il fronte posteriore del calibro di manifattura 4401 da 14’’’ e 6,8 mm di spessore. Sono 40 i rubini e 381 le componenti. Il bilanciere a regolazione inerziale oscilla a 28.800 alternanze/ora e prevede un ponte trasversale. La massa oscillante è in oro rosa a 22 carati annerito, e carica nei due sensi. Il sistema cronografico prevede uno smistamento via ruota a colonne, con innesto verticale. La riserva di carica è di 70 ore.

E chiudiamo quest’ampia dissertazione sui nuovi modelli Royal Oak Offshore da 43 mm, sottolineando il nuovo sistema di cinturini intercambiabili della Manifattura di Le Brassus: il sistema di intercambiabilità è stato integrato direttamente sull’aggancio del cinturino, è di facile gestione e prevede una doppia, contemporanea pressione sui due pulsantini a rilievo collocati, lato fondello, in alto e in basso, funzionale, tra l’altro, alla massima sicurezza ad orologio indossato. I cinturini intercambiabili in caucciù nei toni del nero, del blu, del grigio e del marrone, così come la fibbia ad ardiglione AP, presentano un nuovo design. Nello specifico, dunque,le declinazioni degli Offshore da 43 mm sono cinque e, come accennato, si tratta di due modelli in acciaio, due in titanio e una versione in oro rosa. Negli esemplari in acciaio, lunetta, pulsanti e corona avvitata, sono in ceramica nera e, per rafforzare l’estetica in due tonalità, le protezioni dei pulsanti sono state sabbiate. Riguardo ai quadranti “Méga Tapisserie”, ecco il nero con contatori azurée rodiati, il tutto completato da cinturino in caucciù nero  intercambiabile con una versione in pelle di vitello marrone; la seconda declinazione di quadrante è marrone chiaro fumé con contatori azurée e réhaut neri, abbinato a un cinturino intercambiabile in caucciù marrone chiaro (secondo cinturino in caucciù nero). Gli Offshore da 43 mm in titanio, sono disponibili con quadranti nelle sfumature del blu o del grigio. Nel primo caso, la lunetta è in titanio, mentre pulsanti e corona avvitata sono in ceramica nera; il quadrante prevede contatori azurée rodiati e coordinati a un cinturino intercambiabile in caucciù blu (secondo cinturino in caucciù nero). L’altra variante in titanio torna a presentare l’insieme lunetta/pulsanti/corona in ceramica, ton sur ton con il quadrante, ossia grigia; i contatori azurée e il rehaut sono in blu, mentre il cinturino intercambiabile è in caucciù grigio (alternativa in caucciù blu). Last but not least, il modello prezioso in oro rosa 18 a carati,  con lunetta/pulsanti/corona in ceramica nera e spallette di protezione della corona in oro rosa sabbiato. Il quadrante “Méga Tapisserie” è nero, con contatori azurée nella tonalità del rodio, mentre gli indici, le lancette Royal Oak e le iniziali AP sono in oro rosa; il cinturino intercambiabile in caucciù nero può essere sostituito con uno in alligatore nero.

Royal Oak Offshore “Originale”, cronografo automatico, in acciaio da 42 mm (15,2 mm di spessore), con lunetta in acciaio, pulsanti e corona a vite rivestiti in caucciù blu; fondello integrato da vetro zaffiro. Impermeabile fino a 100 metri. Quadrante “Night Blue, Cloud 50”, con motivo “Pétite Tapisserie”, contatori ton sur ton su fondo azurée; rehaut con scala tachimetrica blu. Calibro automatico di manifattura 4404. Bracciale in acciaio intercambiabile. Prezzo: 40.700 euro.

42 MM ORIGINALE

Audemars Piguet ha presentato anche una nuova evoluzione del Royal Oak Offshore “Originale” del 1993 con tre referenze in acciaio, titanio o oro rosa a 18 carati. Esse, da 42 mm, sono aggiornate nel movimento, nel sistema di cinturini intercambiabili e nel design del quadrante. Il fondello, poi, viene riproposto in vetro zaffiro. Prima di illustrare le principali caratteristiche dei tre modelli, si rende opportuno un excursus storico per configurare correttamente l’appellativo “Originale”. In tal senso, il Royal Oak Offshore fu progettato da Emmanuel Gueit nel 1993, in continuità con il design del Royal Oak – lunetta ottagonale e viti esagonali -, ma introducendo una cassa, per l’epoca, imponente 42 mm, una massiccia guarnizione nera visibile sotto la ghiera, corona e pulsanti rivestiti in caucciù e maglie curve nel bracciale. Soprannominato “The Beast”, l’Offshore fu tra i principali protagonisti della tendenza verso il sovradimensionamento dell’orologio e, anno dopo anno, costituì un “laboratorio” per accogliere innovazioni, nuovi materiali, complicazioni e colori inediti. La sua prima importante riprogettazione,  per celebrare il 20° anniversario, è avvenuta nel 2013, con un’edizione limitata a 20 esemplari (ref. 26218),  dotata del Calibro automatico 3126/3840, introdotto per la prima volta nella collezione Royal Oak Offshore nel 2006 (ref. 26170), e visibile attraverso un fondello in vetro zaffiro. Inoltre, la ref. 26218, prevedeva, sul quadrante, il motivo “Petite Tapisserie”,  che decorava l’originale Royal Oak e utilizzato per l’ultima volta sul Royal Oak Offshore nel 2008. L’Offshore è stato ulteriormente aggiornato, in termini di design, nel 2018, per il 25° anniversario della linea, sempre con finitura “Petite Tapisserie” sul quadrante (in cui troviamo interventi grafici, in particolare, sul logo), ma con fondello chiuso, personalizzato con l’incisione “Royal Oak Offshore”. Tornando sulla rivisitazione 2021 dell’Offshore “Originale”, va evidenziato, in prima istanza, l’impiego del calibro automatico cronografico integrato di manifattura 4404, con funzione flyback, variante della famiglia 4400, le cui caratteristiche più importanti, le abbiamo precedentemente analizzate riguardo il calibro 4401 dell’Offshore da 43 mm. Stante, dunque, l’identico schema tecnico, sia per la base tempo che per il device cronografico integrato (compresi, ovviamente i brevetti per l’azzeramento e per la ricarica/rimessa via corona), a cambiare, rispetto al calibro 4401, è la conseguente disposizione dei contatori sul quadrante posti, fedelmente all’originale del 1993, in senso verticale (anche se con piccoli secondi e ore crono invertiti). Infatti, la visualizzazione “dettata” dal calibro 4404, mantiene i minuti crono al 9, ma sposta le ore crono dal 3 al 12, riportando il datario, come 28 anni fa, al 3. Tale configurazione, studiata e messa a punto, a partire dalla fine del 2017, prevede l’aggiunta di 52 componenti, deputate a consentire l’organizzazione del trasferimento delle indicazioni così come illustrato, operando su ruote e pignoni e considerando che l’asse dei piccoli secondi, pur rimasto al 6, è leggermente spostato verso l’alto. Un intervento che, necessariamente, ha comportato anche un aumento dello spessore del meccanismo, di 1,13 mm: 6,8 mm per il calibro 4401, 7,93 mm per il 4404. Quest’ultimo è a vista lato fondello, nuovamente abbinato al vetro zaffiro antiriflesso, rendendo possibile ammirare quella che, in Audemars Piguet, chiamano la “danza” dei martelli del cronografo, riferita all’azzeramento della misurazione, dopo averla arrestata: alla pressione sul pulsante di reset, i martelli, guidati da una leva di comando, colpiscono le camme a cuore coassiali agli assi di rotazione delle indicazioni cronografiche, riportando le lancette sullo zero.

Sotto il profilo dell’habillage, come già evidenziato, i nuovi Offshore “originali”, sono disponibili, oltre che in acciaio, in titanio e in oro rosa, tutti impermeabili fino a 10 atmosfere. Ad onor del vero, la Maison, già nel 2004, aveva lanciato un modello interamente in titanio (ref. 25721TI), ma è la prima volta che un’evoluzione dell’originale del 1993, è realizzata in oro rosa con motivo “Petite Tapisserie” sul quadrante. 

Royal Oak Offshore “Originale”, cronografo automatico, in titanio da 42 mm (15,2 mm di spessore), con lunetta in titanio, pulsanti e corona a vite rivestiti in caucciù nero; fondello integrato da vetro zaffiro. Impermeabile fino a 100 metri. Quadrante grigio, con motivo “Pétite Tapisserie”, contatori neri su fondo azurée; rehaut con scala tachimetrica nero. Calibro automatico di manifattura 4404. Bracciale in acciaio intercambiabile. Prezzo: 40.700 euro.

Royal Oak Offshore “Originale”, cronografo automatico, in oro rosa da 42 mm (15,2 mm di spessore), con lunetta in oro rosa, pulsanti e corona a vite rivestiti in caucciù blu; fondello integrato da vetro zaffiro. Impermeabile fino a 100 metri. Quadrante “Night Blue, Cloud 50”, con motivo “Pétite Tapisserie”, contatori color oro rosa su fondo azurée; rehaut con scala tachimetrica blu. Calibro automatico di manifattura 4404. Bracciale in oro rosa intercambiabile. Prezzo: 83.300 euro.

Tutti definiti dal tradizionale bracciale rastremato della collezione, sulla cassa prevedono gli stessi interventi proposti sulle versioni da 43 mm, con particolare riferimento all’alternanza di finiture lucide e satinate, considerando, però, che i pulsanti riprendono la classica impostazione a pompa. In tal senso, questi ultimi, unitamente alla corona, sono rivestiti in caucciù, utilizzato anche per l’immancabile guarnizione sottostante la lunetta: di colore blu, nelle varianti in acciaio e in oro rosa; nero per il modello in titanio. Relativamente ai quadranti, inutile dire che i tre i modelli esibiscono il motivo “Petite Tapisserie”. Su tutti, la variante in acciaio, che ripropone l’iconico blu del Royal Oak Offshore del 1993, un colore denominato “Night Blue, Cloud 50” negli archivi della Manifattura, con contatori ton sur ton azurée. La referenza in oro rosa, mantiene il “Night Blue, Cloud 50”, ma le indicazioni crono e i piccoli secondi prevedono un fondo color oro rosa, a richiamare il colore “prezioso” della cassa. Il modello “originale” in titanio, infine, presenta un quadrante grigio chiaro, esaltato da contatori e rehaut nella cromia del nero. Va sottolineato che, coerentemente con l’originale del 1993, le iniziali AP, applicate in oro sul quadrante, sono completate dalla firma “Audemars Piguet”, ad ore 3, e il datario fruisce di una lente d’ingrandimento. Anche sugli Offshore “originali” da 42 mm è adottato il sistema d’intercambiabilità  sopra illustrato, che, per la prima volta, riguarda i bracciali in metallo. In tal senso, il bracciale può essere sostituito da un cinturino in caucciù, offerto in blu per acciaio e oro rosa, e in nero per il titanio. L’assortimento di cinturini intercambiabili per il Royal Oak Offshore “Originale” da 42 mm include anche un cinturino in caucciù testurizzato azzurro e color cachi, oltre a uno in pelle di vitello nera. 

Royal Oak Offshore, cronografo automatico, in acciaio da 42 mm, con lunetta in acciaio, pulsanti e corona a vite rivestiti in caucciù nero; fondello integrato da vetro zaffiro. Impermeabile fino a 100 metri. Quadrante azzurro, con motivo “Méga Tapisserie”, contatori neri su fondo azurée (scale arancioni); rehaut con scala tachimetrica nero. Calibro automatico di manifattura 4404. Cinturino in caucciù testurizzato azzurro,  intercambiabile. Prezzo: 33.600 euro.

Royal Oak Offshore, cronografo automatico, in titanio da 42 mm, con lunetta in titanio, pulsanti e corona a vite rivestiti in caucciù nero; fondello integrato da vetro zaffiro. Impermeabile fino a 100 metri. Quadrante color cachi, con motivo “Méga Tapisserie”, contatori argenté su fondo azurée (scale in nero); rehaut con scala tachimetrica color cachi. Calibro automatico di manifattura 4404. Cinturino in caucciù testurizzato color cachi, intercambiabile. Prezzo: 33.600 euro.

 

42 millimetri

Audemars Piguet, sulla misura da 42 mm, ha proposto anche due nuovi modelli di Royal Oak Offshore Cronografo Automatico, anch’essi dotati del calibro di manifattura 4404 (d’impatto, fronte fondello integrato da vetro zaffiro, il rotore scheletrato in oro rosa e le finiture ad Anglage e a Côtes de Genève). La cassa, in titanio o acciaio, impiega un quadrante con motivo “Méga Tapisserie” e sottili cambiamenti nel design, per una migliore leggibilità. Nello specifico, entrambe le versioni recano corona e pulsanti a pompa in caucciù, di colore nero, confermando la definizione aggiornata dell’alternanza tra finitura satinata e smussature lucide. La versione in  acciaio mette in mostra un quadrante azzurro, coordinato con contatori azurée e réhaut neri, ma contrappuntati da dettagli arancioni (numeri arabi sui contatori, lancetta dei secondi cronografici centrali, indici della scala tachimetrica), a determinare una maggiore vivacità cromatica. Al contrario, il modello in titanio associa un quadrante color cachi e un réhaut coordinato, con contatori argenté,  dagl’indici stampati in nero. Il logo, al 3, non prevede la firma “per esteso” del brand. Last but not least, in luogo degl’indici applicati, in questi crono Offshore da 42 mm, sono adattati numeri arabi luminescenti in oro bianco, materiale che connota anche le lancette. Immancabile, in conclusione, il nuovo sistema d’intercambiabilità dei cinturini. I due modelli sono dotati di un cinturino in caucciù testurizzato nelle sfumature dell’azzurro o del cachi, ton sur ton con il quadrante, e prevedono un secondo cinturino in pelle di vitello nera. L’assortimento dei cinturini intercambiabili 2021 per la collezione Royal Oak Offshore da 42 mm, comprende anche varianti in caucciù blu scuro e nero. 

Il fondello del cronografo automatico Royal Oak Offshore, da 42 mm, in virtù dell’integrazione con un vetro zaffiro antiriflesso, visualizza il fronte posteriore del calibro di manifattura 4404 da 14’’’ e 7,93 mm di spessore. Sono 40 i rubini e 433 le componenti. L’aumento delle componenti e dello spessore rispetto al calibro 4401 è dovuto allo spostamento dei contatori sull’asse verticale, stante la medesima base tempo con device cronografico integrato. Dunque: bilanciere a regolazione inerziale oscillante a 28.800 alternanze/ora, con ponte trasversale; massa oscillante in oro rosa a 22 carati, attiva nei due sensi; sistema cronografico con smistamento via ruota a colonne e innesto verticale;  riserva di carica di 70 ore.

 


Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia

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