READING

Chanel, Mademoiselle Privé Bouton, celebrazione de...

Chanel, Mademoiselle Privé Bouton, celebrazione del bottone, elemento chiave dell’universo stilistico di Coco

Oggetti preziosi, orologi da gran sera, montres-à-secret, bracciali à manchette. Difficile definire i sette nuovi esemplari della collezione Mademoiselle Privé Bouton, disegnati da Arnaud Chastaingt, Direttore del Watchmaking Creation Studio di Chanel. C’è un poco di tutti gli elementi citati, in modelli che fasciano il polso con un’eleganza e una discrezione unica, semplicemente Chanel.     

La collezione di orologi “Mademoiselle Privé” di Chanel, oltre a costituire un vero e proprio inno all’arte e al savoir-faire, apre le porte sul mondo intimo e più confidenziale di Chanel Haute Horlogerie. In sostanza, raccoglie creazioni esclusive e, molto spesso uniche, derivate dai simboli e dalla storia della Maison, legata a filo doppio alla figura ed alla personalità di Coco Chanel: le sue passioni, il suo istinto creativo, il suo amore per l’artigianato e per l’alta sartoria. Ecco, dunque, che risulta naturale, quando la Maison avvia un progetto “Mademoiselle Privé”, riunire una grande varietà di mestieri d’arte rappresentati da  smaltatori, incisori, intagliatori, incastonatori di pietre e ricercare la delicata armonia tra Alta Orologeria e Alta Gioielleria. A tutto questo vanno aggiunti, nel caso della collezione in oggetto, ispirata dal bottone, dettaglio fondamentale dell’universo Haute Couture di Gabrielle Chanel, i moltissimi richiami alla sartorialità della leggendaria stilista: quel contesto, cioè, in cui la moda perde i suoi razionali riferimenti e diviene arte pura, in cui vengono destinati tempi impensabili per una semplice cucitura, per il ricamo di un centimetro quadrato, e così via. La collezione Mademoiselle Privé Bouton si compone di sette referenze millesimate (non tutte in edizione limitata), delle quali due squisitamente Haute Joaillerie, che non possono essere catalogate in un’unica categoria, ma rappresentano un mix & match unico tra pezzi di gioielleria, montres à secret e bracciali à manchette. La loro forma è quella di un vero e proprio polsino, assimilabile nel formato a quello per uso sportivo, oppure apparentemente staccato dalla manica di un elegante tailleur. Come accennato, in cinque varianti su sette, il polsino è realizzato in tweed nero con trame in oro – un tweed che riprende i tessuti creati a mano sui telai in legno dei laboratori della Maison Lesage -, internamente foderato in pelle nera e con bordo dorato, sempre in pelle.

Mademoiselle Privé Bouton Perle. Polsino – larghezza di 3,5 cm – realizzato in tweed nero con trame in oro, internamente foderato in pelle nera e con bordo dorato, sempre in pelle. Bottone in oro giallo da 25 mm di diametro, ornato da una semi-perla australiana bianca (diametro di 15 mm) e incorniciato da un doppio cordoncino in oro dal taglio marinaro, con quello esterno incastonato con 52 brillanti (~0,46 carati).  
Mademoiselle Privé Bouton Perle. Sollevando il bottone, si scopre il montre-à-secret, con quadrante in oro bianco, rifinito a pavé, e lunetta, con 142 brillanti (~0,52 carati); lancette a bastone dorate e lucide. Movimento al quarzo ad alta precisione, Swiss Made.
Mademoiselle Privé Bouton Perle, con manchette in tweed distesa: alle due estremità c’è il bottone e l’asola, elementi che, per Coco, dovevano sempre andare insieme. Il bracciale si ripiega su se stesso per avvolgere il polso.

Le due versioni d’Alta Gioielleria, invece, prevedono una sottile lamina in oro bianco, rivestita in nero lucido e bordata da diamanti su oro giallo, oppure, completamente tempestata di diamanti incastonati “a neve”. Una linea simile, d’altronde, come accennato, poggia su di un solido DNA della Maison proprio di Mademoiselle Coco, che cominciò a “lavorare” sui bottoni già dagli anni ’50, inserendone sempre nuove tipologie ad ogni collezione. E stiamo parlando di un’inequivocabile forma rotonda, e sempre nel colore dell’oro, oggetto di fini cesellature. Come sia nato l’amore di Gabrielle per i bottoni, non è dato saperlo con certezza, ma si ritiene che Coco, in gioventù, rimase molto colpita, per le strade di Moulins o di Vichy – sono i primissimi anni del 1900 – dalle uniformi militari dei marinai. L’espressività creativa sui bottoni, Gabrielle la sviluppò attraverso dei motivi vegetali (fiori o trifogli), animali (in particolare, la testa di leone, il suo segno zodiacale) o intrecciando le sue iniziali. Certamente, nel tempo, i bottoni furono anche declinati in tessuto con fili dorati, in smalto o in madreperla, ma l’effetto dell’oro fu sempre il privilegiato, per il suo impatto barocco e per deviare dalla linearità dei tailleur dalla giacca corta. Alla loro funzionalità ornamentale e al loro segno distintivo, Coco non rinunciava, così come all’assoluto accompagnamento dell’asola. 

Mademoiselle Privé Bouton Lion, in edizione limitata a 55 esemplari. Polsino – larghezza di 3,5 cm – realizzato in tweed nero con trame in oro, internamente foderato in pelle nera e con bordo dorato, sempre in pelle. Bottone in oro giallo da 25 mm di diametro, ornato da una testa di leone in oro, scolpita tridimensionalmente,  e incorniciato da un doppio cordoncino in oro dal taglio marinaro, con quello esterno incastonato con 52 brillanti (~0,46 carati). Sollevando il bottone, si scopre il montre-à-secret, con quadrante in oro bianco, rifinito a pavé, e lunetta, con 142 brillanti (~0,52 carati); lancette a bastone dorate e lucide. Movimento al quarzo ad alta precisione, Swiss Made.
Mademoiselle Privé Bouton Camelia, in edizione limitata a 55 esemplari. Polsino – larghezza di 3,5 cm – realizzato in tweed nero con trame in oro, internamente foderato in pelle nera e con bordo dorato, sempre in pelle. Bottone in oro giallo da 25 mm di diametro, ornato da un motivo   a camelia incastonato con 50 brillanti sui petali (~0,38 carati) e con un brillante centrale (~0,5 carati), e incorniciato da un doppio cordoncino in oro dal taglio marinaro, con quello esterno incastonato con 52 brillanti (~0,46 carati). Sollevando il bottone, si scopre il montre-à-secret, con quadrante in oro bianco, rifinito a pavé, e lunetta, con 142 brillanti (~0,52 carati); lancette a bastone dorate e lucide. Movimento al quarzo ad alta precisione, Swiss Made.
Mademoiselle Privé Bouton Camée, in edizione limitata a 5 esemplari. Polsino – larghezza di 3,5 cm – realizzato in tweed nero con trame in oro, internamente foderato in pelle nera e con bordo dorato, sempre in pelle. Bottone in oro giallo da 25 mm di diametro, ornato da un cameo in agata niccolo (pietra dura, appartenente alla famiglia del calcedonio) rappresentativo del profilo di Gabrielle Chanel, e incorniciato da un doppio cordoncino in oro dal taglio marinaro, con quello esterno incastonato con 52 brillanti (~0,46 carati). Sollevando il bottone, si scopre il montre-à-secret, con quadrante in oro bianco, rifinito a pavé, e lunetta, con 142 brillanti (~0,52 carati); lancette a bastone dorate e lucide. Movimento al quarzo ad alta precisione, Swiss Made.

E, così, nella collezione Mademoiselle Privé Bouton, se si distende la manchette prima di adattarla al polso, ecco che ad un’estremità c’è il bottone e, all’altra, c’è l’asola, in modo assolutamente simmetrico (una soluzione questa che, con presupposti e design diversi, abbiamo già visto nel modello Code Coco). In sintesi, il bottone, da dettaglio squisitamente inevitabile per la sua funzione, fu trasformato da Gabrielle in un vero e proprio articolo di gioielleria, oggetto, dunque, delle più svariate interpretazioni. Arnaud Chastaingt, Direttore del Watchmaking Creation Studio di Chanel, nel pensare all’orologio Bouton, come sopra indicato, si è indirizzato subito verso il fantastico universo di simboli che hanno accompagnato il lavoro della leggendaria stilista, adattando, quindi, al bottone una perla, un leone d’oro, una camelia di diamanti, un motivo bizantino o, ancora, il profilo di Gabrielle Chanel in agata, e ponendoli al centro di un cordoncino attorcigliato. Nel dettaglio, in ogni esemplare, il bottone in oro giallo, da 25 mm di diametro, è incorniciato da un doppio cordoncino dal taglio marinaro, con quello esterno incastonato di diamanti. 

Mademoiselle Privé Bouton Byzantin, in edizione limitata a 5 esemplari. Polsino – larghezza di 3,5 cm – realizzato in tweed nero con trame in oro, internamente foderato in pelle nera e con bordo dorato, sempre in pelle. Bottone in oro giallo da 25 mm di diametro, ornato da un motivo   a croce bizantina incastonato con un diamante centrale taglio “coussin” (~1,5 carati), da 4 diamanti esterni taglio “coussin” (~2 carati), da 4 diamanti esterni taglio “poire” (~0,65 carati) e 8 brillanti (~0,24 carati), e incorniciato da un doppio cordoncino in oro dal taglio marinaro, con quello esterno incastonato con 52 brillanti (~0,46 carati). Sollevando il bottone, si scopre il montre-à-secret, con quadrante in oro bianco, rifinito a pavé, e lunetta, con 142 brillanti (~0,52 carati); lancette a bastone dorate e lucide. Movimento al quarzo ad alta precisione, Swiss Made.
Mademoiselle Privé Bouton Ganse de Diamant, in edizione limitata a 5 esemplari. Polsino rigido – larghezza di 3,5 cm – in oro bianco coperto con un rivestimento nero e bordo in oro giallo rifinito con 316 diamanti taglio brillante (~ 3.89 carati). Bottone in oro giallo da 25 mm di diametro, ornato da una semi-perla australiana bianca (diametro di 15 mm) e incorniciato da un doppio cordoncino in oro dal taglio marinaro, con quello esterno incastonato con 52 brillanti (~0,46 carati). Sollevando il bottone, si scopre il montre-à-secret, con quadrante in oro bianco, rifinito a pavé, e lunetta, con 142 brillanti (~0,52 carati); lancette a bastone dorate e lucide. Movimento al quarzo ad alta precisione, Swiss Made.
Mademoiselle Privé Bouton Serti Neige, pezzo unico. Polsino rigido – larghezza di 3,5 cm –realizzato in oro bianco, incastonato a neve con 1.963 diamanti taglio brillante (~ 39,88 carati), con bordo in oro giallo rifinito con 316 diamanti taglio brillante (~ 4 carati). Bottone in oro giallo da 25 mm di diametro, ornato da un motivo   a croce bizantina incastonato con un diamante centrale taglio “coussin” (~1,5 carati), da 4 diamanti esterni taglio “coussin” (~2 carati), da 4 diamanti esterni taglio “poire” (~0,65 carati) e 8 brillanti (~0,24 carati), e incorniciato da un doppio cordoncino in oro dal taglio marinaro, con quello esterno incastonato con 52 brillanti (~0,46 carati). Sollevando il bottone, si scopre il montre-à-secret, con quadrante in oro bianco, rifinito a pavé, e lunetta, con 142 brillanti (~0,52 carati); lancette a bastone dorate e lucide. Movimento al quarzo ad alta precisione, Swiss Made.

Nel Mademoiselle Privé Bouton Perle, protagonista del bottone è una semi-perla bianca australiana da 15 mm di diametro, mentre nel Lion spicca la testa del leone scolpita in 3D (oltre ad essere, come detto, il suo segno zodiacale, è l’emblema di Venezia, città che Coco adorava). Si prosegue con il Camèlia, il suo fiore preferito, con petali tempestati di diamanti e, al posto dei pistilli centrali, un diamante rotondo da mezzo carato, ad emergere dalla base in oro brunito. Ecco, poi, il Byzantin, caratterizzato dal motivo a croce bizantina – rimando ai due bracciali in smalto bianco, realizzati per Coco da Fulco di Verdura, rielaborando due croci di Malta che le erano state regalate dal duca Dimitri di Russia –, composta da diamanti di vario taglio (coussin, a pera e brillante) e diverse carature. Nel Camée, il profilo di Mademoiselle Coco è intagliato in un cammeo in pietra dura, per l’esattezza un’agata niccolo (una varietà di calcedonio). Infine, le due declinazioni Haute Joaillerie, alle quali abbiamo fatto accenno, la Mademoiselle Privé Bouton Ganse de Diamant e la Serti Neige (un pezzo unico), circondano e abbracciano con diamanti, rispettivamente, la semi-perla e la croce bizantina. Fin qui, sembra di trovarsi di fronte a dei puri gioielli ma, evidentemente, vi è un’importante componente orologiera, solo che è nascosta, con eleganza e discrezione: si tratta dei cosiddetti montres-à-secret. Per osservare l’ora basta sollevare il bottone, a scoprire il piccolo quadrante in oro bianco ricoperto da un pavé di brillanti, così come la lunetta, le cui lancette dorate lucide sono animate da un movimento al quarzo ad alta precisione, Swiss Made. In qualche modo, Chanel ha voluto anteporre lo stile al tempo, interpretando quest’ultimo a richiesta: una sequenzialità che intriga ed attrae, trasformando l’ora in una questione intima e privata.        

Ѐ il momento di dare un’occhiata all’ora, sul Mademoiselle Privé Bouton Byzantin. Basta alzare delicatamente il bottone, per far luce sul quadrante incastonato a pavé con 142 brillanti.

Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia

ARTICOLI CORRELATI