È il tempo di Ct Scuderia

Dedicata agli amanti della velocità e delle corse su due ruote, CT Scuderia presenta i suoi nuovi modelli dalle linee sportive e accattivanti; cifra dell’uomo che insegue, e vuole raggiungere, le icone del “vecchio stile” maschile.

Il tempo, la velocità, l’eleganza, l’amore per la meccanica sono la dimensione di CT Scuderia, brand dal design italiano e dai contenuti Swiss Made, fondato nel 2013 da un professionista del settore, esperto quale Enrico Margaritelli. La sua nuova collezione di ContaTempo fonde gli elementi sportivi allo stile più classico. “Come in una vera moto da competizione, nulla è lasciato al caso”, sottolineano in azienda; e se questo brand dovesse scegliere una moto alla quale paragonarsi, sarebbe senza dubbio una sofisticata cafè racer. Le motociclette dei belli e dannati, le motociclette da film.

Il modello Bullet Head, dotato di movimento automatico see-through, calibro ETA 2824, ha un quadrante“miles per hour”, ispirato dai tachimetri delle motociclette inglesi. La corona sovradimensionata, trattata black è posta a ore 6; il cinturino è in pelle pregiata con fori “racing”.

Tutto è sottomesso al tempo: le corse, i lunghi viaggi in sella in due, le ore trascorse in garage per realizzare quei gioielli unici di acciaio e alluminio, con una coppia di gomme scanalate da incollare all’asfalto, e un motore che copra nel minor tempo possibile la velocità da 0 a 100. Così si vive tra i veri motociclisti, e così si vive in CT Scuderia: gli orologi da polso sono realizzati artigianalmente in Svizzera, ma guardando alle piste da corsa di tutto il mondo. 

I modelli CT Scuderia, in foto la versione Scrambler Saturno, si adattano molto bene all’abbigliamento grintoso e sportivo, tipico dei bikers.

I nuovi modelli presentati sono distribuiti su tre collezioni, ossia Bullet Head Dashboard, Scrambler Saturno e Corsa.  Tutti gli esemplari prevedono casse in acciaio da 44 mm, realizzate  in tre parti (alle quali si aggiunge il fondello serrato a vite), composte da carrure  e due moduli comprensivi delle anse, fissati da un complessivo di 12 viti (assimilabili ai carter motori delle moto classiche). I quadranti, in cui troviamo anche rifiniture in fibra di carbonio, s’ispirano alla grafica “essenziale” dei contagiri o dei tachimetri delle motociclette cafè racer dei primi anni ’60; protetti dal vetro in cristallo di zaffiro, garantiscono la massima visibilità degli indici e delle lancette index o a gladio, anche con affetti scheletrati e dinamicità cromatica, grazie alla luminosità del LumiBright. I cinturini invece, come la tendenza vintage “obbliga”, sono in pellame pregiato e rigorosamente italiano, fissato in dettaglio dal doppio filo di cotone e sono connotati da fori “racing style”, per far respirare il polso. Tutti gli orologi CT Scuderia sono impermeabili e resistenti  fino a 10 atmosfere di pressione (100 metri di profondità).

Omaggio all’estetica dei cronografi analogici d’antan con pulsanti (a pompa, di differente lunghezza ad identificare le funzioni di start/stop e di azzeramento) e corona – incorniciata dall’anello per l’aggancio alla catenella, come fosse un “tasca” – a ore 12, ecco il modello Corsa, in acciaio da 44 mm. È animato da un movimento al quarzo, calibro  Ronda 3520 D. Il cinturino in pelle con fori  racing è dotato di un sistema di sgancio “rapido”

Influenzato dal lifestyle motociclistico fin da ragazzo, Enrico Margaritelli, fondatore del brand, rappresenta la terza generazione di una tradizione orologiera di famiglia. A soli 21 anni ha lanciato il suo primo marchio, prima di affermarsi, con incarichi di grande responsabilità a livello internazionale, nel Gruppo Fossil, operando dalla sede di Dallas. Nel 2013, come accennato in apertura, ha trovato il momento giusto per fondere, nei suoi orologi, la passione profonda per il segnatempo e la fascinazione delle café racer. Così è nata ContaTempo Scuderia, questa sua ultima sfida, spinta dalla volontà di creare modelli sportivi, rivolti essenzialmente ad un pubblico eterogeneo di appassionati del lifestyle, slegati dal concetto classico di trend, ma allo stesso tempo fortemente attaccati al dinamismo e alla condivisione di quello stile puramente “maschile” che una corsa in motocicletta ha sempre rappresentato: almeno fino ai nostri giorni.

Lo Scrambler Saturno  s’ispira all’impostazione “fuoristrada” delle leggendarie Scrambler, lanciate sulla West Coast statunitense negli anni ‘50. Cassa carré dai tratti ammorbiditi in acciaio – in foto trattato PVD oro rosa – da 44 x 42 mm, e 13,5 mm di spessore, a protezione del movimento al quarzo, calibro Ronda 3520 D. Sul quadrante, con inserti in fibra di carbonio, gl’indici sono ben visibili,  mentre corona e pulsanti al 12 sono caratterizzati da tocchi di bianco, rosso e verde.

Romano, appassionato di orologi fin dalla tenera età, vivo nel passato ma scrivo tutti giorni per Il Giornale e InsideOver, dove mi occupo di analisi militari e notizie dall'estero. Ho firmato anche sul Foglio, L'Intellettuale Dissidente e altre testate.

ARTICOLI CORRELATI