Il Casablanca per il mercato italiano

Franck Muller, per costruire il proprio successo ha fruito dello straordinario appeal della cassa Cintrée Curvex, che oggi celebra, riprendendo i tratti dell’iconico Casablanca, i 25 anni della collaborazione tra la Maison e lo storico distributore M.D.L. Montres de Luxe.   

Master of Complications. Questo l’appellativo con cui è conosciuto Franck Muller, classe 1958 di La Chaux-de-Fonds, nelle cui vene scorre sangue italiano (da parte di madre). Entrato nel 1981 all’Ecole d’Horlogerie de Genève, si segnalò per il suo talento, creandosi un’ottima reputazione. Una volta diplomato, infatti, cominciò a dedicarsi agli orologi antichi, divenendo rapidamente un riferimento importante per appassionati e collezionisti di tutto il mondo, nonché consulente di Case d’Asta e rinomati Musei privati. Nel 1983 decise d’impegnarsi nell’elaborazione di complicazioni d’elevata difficoltà da adattare all’orologeria da polso. Dopo tre anni di ricerche e diciotto mesi di sviluppo al banco di lavoro, nel 1986 s’impose all’attenzione degli esperti di tutto il mondo con un Tourbillon Ore Saltanti. Da quel momento, ogni anno presentò una Prima Mondiale, modello dotato, cioè, di dispositivi tecnici, estetici e/o modalità di visualizzazione delle diverse funzioni mai proposti fino a quel momento. L’anno dopo fu la volta di un Tourbillon con Ripetizione Minuti, mentre nel 1989 mise a punto un Tourbillon rovesciato con ripetizione e calendario perpetuo. Il 1990 vide brillare due “premières”, un Tourbillon cronografo rattrapante e un Ripetizione Minuti con ore del mondo, seguiti nel 1991 da un Cronografo Monopulsante “double face” con ore del mondo e da un Tourbillon cronografo rattrapante con calendario perpetuo. Il 1992, poi, fu la volta del più complesso modello da polso mai effettuato fino ad allora: Grande e Piccola Suoneria, ripetizione minuti, calendario perpetuo con mese retrogrado, fasi lunari e 24 ore (su questo “schema”, tre anni dopo Muller inserì il Tourbillon). 

Franck Muller Casablanca, automatico, in bronzo satinato. Il quadrante nero presenta, distribuiti casualmente “ton sur ton”, numeri arabi ottenuti mediante tecnica olografica. Il modello celebra i 25 anni di collaborazione tra la Franck Muller e l’importatore per l’Italia.

Di lì a qualche anno Franck Muller decise di trasformare il suo nome in vero e proprio marchio, grazie al sostegno del suo socio storico, Vartan Sirmakes ed elaborò la celeberrima cassa tonneau Cintrée Curvex, un mix di equilibrio armonico dei volumi tuttora ineguagliato. A tal proposito, un aneddoto racconta che, nel 1987, una cliente italiana, moglie di un industriale, grande collezionista di orologi, invitò Franck Muller, a concentrare la sua creatività nella progettazione di una cassa unica, mai realizzata fino a quel momento. La sfida, subito raccolta da Muller, portò per l’appunto, a poco più di un lustro di distanza, alla nascita dell’eccezionale Curvex, la cui principale difficoltà esecutiva fu rappresentata dal punto centrale sferico di equilibrio – dal quale si diparte la costruzione tridimensionale delle curve.

Ma ci fermiamo, qui, perché la chiave del successo di Franck Muller, benché successivamente distribuito su diverse collezioni e tipologie di casse, è sintetizzata nel tratto del Curvex. E non poteva che essere scelto questo iconico dettato stilistico, nella significativa interpretazione Casablanca, anch’essa risalente agli albori della Maison, per festeggiare degnamente i 25 anni della collaborazione tra Franck Muller e lo storico importatore italiano, ossia la M.D.L. Montres de Luxe, fondata dal compianto Roberto Carlotti e guidata, dopo la sua scomparsa, nel 1997, dal figlio Emiliano. I dettagli caratterizzanti di questo esemplare della collezione Cintrée Cuvex, realizzato in edizione limitata a 50 pezzi, sono, senza dubbio, la cassa in bronzo satinato, nella misura individuata dalla ref. 7880, ossia 36 x 50,4 mm (spessore di 11,6 mm), e il quadrante nero in cui, oltre alla caratteristica numerazione araba sovradimensionata e radiale, ulteriori cifre arabe, secondo un criterio di casualità, sono adattate mediante tecnica olografica: un effetto fotografico tridimensionale, ton sur ton, ottenuto attraverso l’uso del laser e cangiante a seconda dell’incidenza della luce. Meccanico automatico, calibro FM 2800-DT (diametro di 25,6 mm, 28.800 alternanze/ora, 21 rubini, 42 ore di riserva di carica), con lancette a losanga luminescenti, questo particolarissimo Casablanca avrà un costo di 11.300 euro e verrà consegnato con un cinturino supplementare in pelle scamosciata marrone, trattata vintage. 


Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia