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Panerai protagonista della sfida di Luna Rossa

Panerai protagonista della sfida di Luna Rossa

Dopo il Submersible in fibra di carbonio ultra-tecnologica, la Casa fiorentina propone una serie di tre modelli Luminor Luna Rossa, ad integrare la collezione creata quale Official Sponsor e Official Watch del Luna Rossa Prada Pirelli Team, pronto a portare la propria sfida per la 36° edizione della leggendaria America’s Cup .  

Affermava Sir Peter Blake, neozelandese, leggenda della vela (portò l’America’s Cup in Nuova Zelanda nel 1995 e la difese nel 2000 contro l’assalto di Luna Rossa), tragicamente scomparso nel dicembre del 2001: “Questo non è uno sport per deboli di cuore”. E, in effetti, in palio, c’è il trofeo velico più prestigioso e rinomato al mondo, che affonda le sue radici nel lontano 1851, anno in cui, per celebrare la prima Esposizione Universale di Londra, il Royal Yacht Squadron inglese (con ben 14 imbarcazioni) sfidò il New York Yacht Club, che decise di gareggiare con un’unica goletta, denominata America, la quale si aggiudicò la regata intorno all’Isola di Wight con 8 minuti di vantaggio sulla prima barca britannica. La coppa in palio, denominata “delle cento ghinee” (il suo effettivo costo) o “Queen’s Cup”, fu ribattezzata dagli statunitensi “America” in onore della barca vincitrice. Sembra che la regina Vittoria, saputo della vittoria di America, avrebbe chiesto quale imbarcazione fosse giunta seconda, sentendosi rispondere: “There is no second, your Majesty”. Di qui,  nascerebbe il motto dell’America’s Cup: “there is no second”. Ecco, quindi, che ci troviamo di fronte a battaglie sportive senza appello, in cui la massima di decoubertiana memoria ben poco alberga. Il prossimo anno, dal 6 al 21 marzo, nelle acque di Auckland, in Nuova Zelanda (il detentore, infatti, è il Royal New Zealand Yacht Squadron), si svolgerà l’atto decisivo della 36° sfida, tornata, dopo i superveloci catamarani, a coinvolgere monoscafi, gli AC75, di ultima generazione, ultraperformanti. L’Italia, per la sesta volta (anche se nel 2015 si è ritirata), sarà rappresentata da Luna Rossa, il team presieduto da Patrizio Bertelli, Amministratore Delegato del Gruppo Prada, con il Luna Rossa Prada Pirelli Team, alla cui guida operativa vi è Max Sirena (sei edizioni di America’s Cup alle spalle, vincitore con Oracle nel 2010 e con Emirates New Zealand, dell’ultima edizione nel 2017) e al cui timone troviamo il talentuoso James Spithill. 

I monoscafi di ultima generazione AC75 Luna Rossa
Luminor Luna Rossa Chrono Flyback – 44 mm, in ceramica nera microsabbiata, spessore di 18,4 mm; impermeabilità fino a 10 atmosfere. Meccanico automatico di manifattura, calibro P.9100, funzione flyback, riserva di carica di 3 giorni; smistamento via ruota a colonne e innesto verticale. Minuti e secondi crono sono coassiali al centro, ore crono al 3, piccoli secondi al 9, scala tachimetrica nautica in nodi. Pulsante di avvio/arresto al 10, di azzeramento/flyback all’8. Prezzo al pubblico, 17.500 euro.

Il tempo di questa affascinante, ennesima avventura di Luna Rossa verrà scandito da Panerai, partner orologiero (e, ovviamente, Official Watch del Luna Rossa Prada Pirelli Team) che, dopo il Submersible Luna Rossa, realizzato nella stessa fibra di carbonio dello scafo AC75 progettato per il Prada Pirelli Team (presentato durante l’edizione 2019 del Salone dell’Alta Orologeria di Ginevra), ha lanciato al SIAR, Salón Internacional Alta Relojería di Città del Messico (tenutosi dal 15 al 17 ottobre 2019) tre nuove referenze, presentate sul nostro mercato lo scorso 29 gennaio. Si tratta del Luminor Luna Rossa Regatta – 47 mm (PAM01038),del Luminor Luna Rossa Chrono Flyback – 44 mm (PAM01037), e del Luminor Luna Rossa GMT – 44 mm (PAM01036), tutti, evidentemente, dotati del celeberrimo dispositivo proteggi-corona Safety Lock e di fondello dodecagonale avvitato in titanio grado 2, rivestito DLC nero, con logo Luna Rossa, monoscafo Luna Rossa AC75 e raffigurazione del trofeo America’s Cup incisi a rilievo. Nel contesto della riconoscibilissima cassa Luminor e seguendo dei codici estetici e cromatici legati a Luna Rossa, Panerai ha voluto esaltare la tecnologia, scegliendo, per i materiali della cassa tre diverse soluzioni, ossia Carbotech, ceramica e titanio: tutto funzionale a leggerezza, robustezza e resistenza a sollecitazioni e corrosione. Fibre costituenti la matrice del corredo velico di Luna Rossa, poi, rielaborate per modificarne la loro destinazione d’uso, sono utilizzate a rivestimento del quadrante a sandwich, di colore grigio scuro con SuperLuminova bianca – a luminescenza verde – distribuita sulla lastra inferiore del quadrante stesso, ad illuminare gl’indici a barretta e a numeri arabi intagliati sulla piastra superiore. 

Luminor Luna Rossa GMT – 44 mm, in titanio grado 2 con rivestimento DLC nero, spessore di 15,65 mm; impermeabilità fino a 30 atmosfere. Meccanico automatico di manifattura, calibro P.9010/GMT, riserva di carica di 3 giorni. Lancetta centrale a freccia relativa al secondo fuso orario e datario a finestrella al 3. Prezzo al pubblico, 10.900 euro.

Cominciamo, dunque, dal Regatta da 47 mm in Carbotech (foto in apertura), dallo spessore consistente, ossia 19,94 mm, prodotto in Carbotech, impermeabile fino a 10 atmosfere. Si tratta di un composito avanzato, costituito da strati di carbonio a fibra lunga sovrapposti fra loro ad orientamento alternato, e consolidati a pressione e temperatura controllata con una matrice legante a base di Peek, un polimero termoplastico che sta trovando un sempre più diffuso impiego nell’alta orologeria: estremamente resistente presenta una texture disomogenea e non omologabile in grado di rendere unico ogni singolo esemplare. Il calibro cronografico automatico di manifattura P.9100/R  – 13 ¾’’’, bilanciere in Glucydur a regolazione inerziale oscillante a 28.800 alternanze/ora, 37 rubini, due bariletti, rotore bidirezionale e tre giorni di riserva di carica, smistamento via ruota a colonne e innesto verticale, funzione flyback – visualizza i piccoli secondi continui al 9, le ore crono al 3, i secondi e i minuti crono al centro (sfere sovrapposte) e, in un’alternanza di bianco e rosso, la scala tachimetrica nautica (in nodi) e, dal 9 al 12, il countdown da 15 minuti riferito alla partenza delle regate: è selezionato mediante il pulsante a ore 4 sull’esatta durata del conto alla rovescia, ed avviato con il pulsante al 10. 

Il Chrono Flyback da 44 mm impiega lo stesso movimento, il calibro P.9100 – il primo crono automatico di manifattura di Panerai – , evidentemente, ma non elaborato per aggiungere la funzione “regatta” (la qual cosa ha comportato ben 26 componenti in più e l’aumento di spessore da 8,15 mm a 9,55 mm), con le medesime visualizzazioni sul quadrante (eccetto il countdown); la cassa è in ceramica nera microsabbiata (trasmutazione allo stato solido della polvere di ossido di zirconio), alta 18,4 mm, impermeabile fino a 10 atmosfere. Da notare, in sintesi, che i pulsanti crono sono spostati sul fianco sinistro della cassa, per motivi tecnici e strutturali: avviamento misurazione/stop al 10, azzeramento/flyback all’8. 

Fibre costituenti la matrice del corredo velico di Luna Rossa, poi, rielaborate per modificarne la loro destinazione d’uso, sono utilizzate a rivestimento dei quadranti a sandwich di tutti i modelli di questa serie Luminor Luna Rossa, di colore grigio scuro con SuperLuminova bianca – a luminescenza verde – distribuita sulla lastra inferiore del quadrante stesso, ad illuminare gl’indici a barretta e a numeri arabi intagliati sulla piastra superiore. 

Infine, il GMT da 44 mm in titanio trattato DLC nero, dallo spessore di 15,65 mm, impermeabile fino a 30 atmosfere, sul cui quadrante, sempre in un’alternanza bianco/rossa, ai piccoli secondi al 9 si abbina la lancetta centrale a freccia relativa al secondo fuso orario e il datario a finestrella al 3; è animato dal calibro automatico di manifattura P.9010/GMT – 13 ¾’’’, spessore di 6 mm, 199 componenti, 28.800 alternanze/ora, 31 rubini, due bariletti per una riserva di carica di tre giorni -. Tutti e tre i nuovi Luminor Luna Rossa sono forniti di cinturino in pelle di vitello Ponte Vecchio, nero con impunture bianche, con fibbia trapezoidale ad ardiglione in titanio satinato, rivestito DLC nero; è previsto anche un cinturino addizionale in caucciù nero. A completare la dotazione, una specifica scatola in materiale velico personalizzata con logo Panerai e Luna Rossa, completa di certificato attestante l’autenticità del materiale proveniente da Luna Rossa e costituente, come detto, il quadrante dell’orologio.

Tutti i modelli di questa serie Luminor Luna Rossa sono dotati dello storico e celeberrimo dispositivo proteggi-corona Safety Lock e di fondello dodecagonale avvitato in titanio grado 2, rivestito DLC nero, con logo Luna Rossa, monoscafo Luna Rossa AC75 e raffigurazione del trofeo America’s Cup incisi a rilievo.



Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia

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