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Swatch Bioceramic, il viaggio del brand nell’innov...

Swatch Bioceramic, il viaggio del brand nell’innovazione e nella tecnologia accessibili scrive un altro capitolo

Cinque colori per una collezione veramente speciale in cui Swatch prosegue a tappe veloci il suo percorso nell’era “bio” dei materiali, ormai divenuto tema attualissimo nell’universo orologiero tutto, senza barriere di posizionamento. Dopo il Sistem51 Bioreloaded dello scorso settembre, ora è la volta del Bioceramic, al fine di abbinare alla flessibilità l’opportuna resistenza.  

I primi 12 modelli Swatch videro la luce nel marzo del 1983,  un esordio, che di lì a qualche mese sarebbe divenuto dirompente: dopo 38 anni quell’orologio di plastica, al quarzo, non cessa di manifestare tutta la sua assoluta contemporaneità, il suo spirito “in touch with time”, destinato a tutti, ma proprio a tutti. E lo step forward del brand è stato doppio, a cominciare dallo scorso settembre, quando il Sistem51, il movimento automatico di manifattura composto da 51 componenti e 1 vite (lanciato nel 2013, con massa oscillante costituita da un disco trasparente bidirezionale e 90 ore di riserva di carica), che ha dimostrato quanto l’innovazione possa legarsi alla semplificazione, è stato vestito da materiali di origine biologica, dando vita ai modelli Bioreloaded: la prima volta in cui una marca orologiera ha sostituito i materiali convenzionali con componenti di origine naturale in un ambiente di produzione in serie. Si tratta di estratti dai semi del ricino e, più specificamente, di poliammidi (materiali termoplastici trasformati per polimerizzazione), in cui vi è una marcata presenza di acido sebacico ricavato proprio dall’olio di ricino, estratto dai semi della pianta di ricino (Ricinus communis). Insomma, stiamo parlando di plastiche ricavate da risorse rinnovabili che, abbinate ad un movimento che non richiede una batteria, essendo ricaricato dalla persona che lo indossa, definiscono, per la prima volta nella storia del brand di Bienne, un segnatempo dal forte impatto, sotto il profilo del new deal “bio” in atto, in tutti i settori, a livello industriale e artigianale. 

Swatch, Big Bold in Bioceramic, da 47 mm, al quarzo, “water resistant”, con corona di regolazione al 2, nel colore azzurro cielo. Quadrante “naked”, nella stessa cromia della cassa. Prezzo: 125 euro.

Swatch, Big Bold in Bioceramic, nel colore rosa.

Swatch, Big Bold in Bioceramic, nel colore grigio  “Ultimate Grey”, il colore del 2021.

E seguendo il suo mantra, “Don’t Be Too Late”, Swatch, come accennato, non si è fermato e, circa una settimana fa, ha presentato la sua ultimissima innovazione, la Bioceramic. In sintesi, ed in esclusiva per Swatch, proprio alla plastica di origine biologica, il marchio ha unito la ceramica, con un’incidenza nel composto ottenuto, rispettivamente, di un terzo per la prima e di due terzi per la seconda. La Bioceramic, dunque, unisce il meglio dei due mondi: la bio-plastica conferisce, infatti, al nuovo mix meno rigidità e meno fragilità, mentre la ceramica apporta, evidentemente, resistenza. Il materiale è più resistente e più resiliente rispetto alla plastica tradizionale, oltre che “setoso”, gradevole al tatto e termosensibile, adattandosi velocemente alla temperatura del corpo. La scelta del modello attraverso il quale “veicolare” quest’ennesima innovazione, è caduta, diremmo,  quasi inevitabilmente, sul Big Bold, la cui cassa “water resistant” da 47 mm di diametro, a definire tra carrure e lunetta una sezione tronco-conica, esalta un imprinting architettonico, ulteriormente identificato dalla corona al 2. Carlo Giordanetti, CEO di Swatch Art Peace Hotel e Bernardo Tribolet, Vice President Marketing di Swatch, nel presentarlo, con un’accattivante soluzione digitale, sono entrati “personalmente” nel cuore del quadrante “naked”, aperto sul calibro al quarzo e sulle sue parti rotative legate al trasferimento del moto alle lancette: un modo per focalizzare l’attenzione sulle potenzialità  estetico-tecniche del materiale e su di un design che sembra costruire un piccolo anfiteatro intorno al movimento. La collezione Big Bold in Bioceramic è stata declinata in cinque colori, ossia  i grandi classici,  bianco e nero, l’azzurro cielo e il rosa – must have di questa stagione -, per finire con il grigio, il “colore dell’anno”. Proprio quest’ultima cromia, infatti, è stata selezionata (unitamente al giallo “Illuminating”) dal Pantone Color Institute, l’autorevole accademia coloristica americana, che ogni anno, da oltre un ventennio, detta le tendenze di nuance, quale colore del 2021. Per amor di precisione, tale “Ultimate Grey” è un pantone 17-5104, un grigio pieno brillante, né troppo chiaro né troppo scuro, tipico del design nordico: conferisce eleganza e profondità alle superfici sui cui è adattato. Dettaglio interessante è anche la versione cromatica di cassa e lunetta, ripresa sul quadrante e su ponti, platina e ruotismi del movimento. 

Swatch, Big Bold in Bioceramic, nel colore bianco.

Swatch, Big Bold in Bioceramic, nel colore nero.

E non è finita qui, perché il cinturino, il vetro e la “loop” sono realizzati, ça va sans dire, in plastica di origine biologica. In conclusione, la Bioceramic segna un’altra tappa importante nel percorso di innovazione di Swatch e, entro la fine del 2021, tutte le principali linee di prodotto del brand, cominceranno ad adottare, a loro volta, questo materiale. La nuova collezione Big Bold in Bioceramic sarà in vendita dal prossimo 15 aprile in tutti gli Swatch Store, in alcuni rivenditori autorizzati (aperture a seconda dei colori delle Regioni) e sul canale e-commerce “shop.swatch.com”, al prezzo di 125 euro.

Swatch, stay tuned!


Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia

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