Zenith & Patrick Mouratoglou

Per Zenith è tempo di “puntare alle stelle”, e lo fa dando il benvenuto al suo nuovo Friend of the Brand: l’allenatore delle star del tennis Patrick Mouratoglou

Al debutto dell’Australian Open Grand Slam, la Casa orologiera di Le Locle ha colto l’occasione per presentare al mondo il nuovo “Friend of the Brand”: il celebre manager del tennis Patrick Mouratoglou, noto per aver temprato talenti come il bulgaro Grigor Dimitrov, Marcos Baghdatis e Jeremy Chardy, per poi divenire mentore e guida della statunitense Serena Williams nel 2012, ex numero 1 WTA e dominatrice incontrastata del tennis femminile per più di un quinquennio a partire da quell’anno (citiamo tre titoli a Wimbledon e  negli US Open, la medaglia d’oro olimpica, due affermazioni nei French Open e negli Australian Open) e, a partire dallo scorso, affiancare nel coaching il padre di uno dei più promettenti giovani del momento, il greco Stefanos Tsitsipas. Francese di origini greche, considerato come una delle personalità più influenti nel mondo del tennis, Mouratoglou afferma di essersi innamorato di questo sport fin dalla tenera età di 6 anni: “Quando presi in mano una pallina da tennis per la prima volta”. Da allora aveva sempre sognato di diventare un giocare di alto livello, pronto a trionfare sul prato verde di Wimbledon e a scalare la classifica ATP come McEnroe e Borg. Dopo aver trascorso l’infanzia, impegnandosi in duri allenamenti, il suo sogno non si realizzò poiché i suoi genitori scelsero per lui una strada più tradizionale. Patrick però, una volta completati gli studi, tornò al tennis, non come atleta, ma con piglio manageriale, scegliendo di forgiare campioni in quello sport che aveva amato fin dal primo istante. È così che nacque la Mouratoglou Tennis Academy. Oggi nota per essere una della più prestigiose accademie di tennis del mondo.

Patrick Mouratoglou, allenatore di tennis e fondatore della Mouratoglou Tennis Academy, nuovo Friend of the Brand di Zenith, con il CEO della Maison di Le Locle, Julien Tornare.

Tutte le carte sono in regola, dunque, per spingere la Maison Zenith ad immaginarlo come nuovo “Friend of the Brand”. Il CEO di Zenith, Julien Tornare, che incontrò per un caso fortuito, racconta: “Ho avuto il piacere di incontrare Patrick per la prima volta a Wimbledon lo scorso anno e siamo subito andati d’accordo. Ero affascinato dalla sua storia, dal suo carisma e dalla sua determinazione: l’analogia perfetta del significato di puntare alle stelle contro ogni previsione. La sua passione e la sua energia rispecchiano alla perfezione lo spirito imprenditoriale di Zenith”. Sono queste le motivazioni alla base della scelta: perseveranza e successo di un uomo che si è fatto da sé, con la grande umiltà e l’altruismo di chi ha imparato a “condurre” altri verso il successo, invece che bramare di tenerlo per sé. Mouratoglou è divenuto così uno dei personaggi più carismatici e rispettati nel mondo del tennis. Anche grazie all’opera della Patrick Mouratoglou Foundation: fondazione che sostiene gli aspiranti tennisti che non dispongono delle risorse finanziarie adeguate a per far valere il loro talento e raggiungere il loro sogno.

Questa è un’ ”ascesa alle stelle” che simboleggia secondo la Maison, l’ethos di Zenith, che sin dalla sua fondazione nel 1865, si è sempre affermata come Manifattura rivolta alla modernità, e ispirata a figure straordinarie che covavano grandi sogni mirando a ciò che appariva impossibile: da Louis Blériot, con la sua traversata aerea del Canale della Manica, fino a Felix Baumgartner, per il suo record mondiale di salto dalla stratosfera.“Time to reach your star” ora a trovato la sua nuova stella.
“Sono un appassionato di orologi e sono davvero fiero di diventare Friend of the Brand di Zenith, la cui ricerca dell’eccellenza prosegue dal 1865. ‘Time to reach your star’, la filosofia del marchio, fa rima con la mia storia personale: il fallimento del mio piano iniziale e il conseguente utilizzo di quell’esperienza per plasmare il mio futuro e, alla fine, qualsiasi esso sia, raggiungere il mio scopo — la mia ‘stella’. Non vedo l’ora di indossare gli esclusivi orologi Zenith mentre il mio cuore continua a battere all’impazzata in vista dell’obiettivo: i titoli più grandi del tennis”, ha affermato per parte sua Patrick Mouratoglou.

Al polso di Mouratoglou brillerà uno dei modelli contemporanei più significativi della Maison di Le Locle, ossia il Defy El Primero 21, in titanio da 44 mm, scheletrato con ponti satinati blu, impermeabile fino a 10 atmosfere. Ѐ dotato del calibro automatico El Primero 9004, un movimento che prevede una base tempo regolata a 36.000 alternanze/ora e il dispositivo cronografico capace di misurare il 1/100 di secondo grazie ad un secondo organo regolatore dedicato, oscillante a 360.000 alternanze/ora. Questa ricerca dell’estrema precisione è la forza di una Manifattura che tende, da sempre, all’eccellenza tecnica, in particolare nella cronografia. Lo stesso propellente che è insito dentro gli uomini e le donne come Mouratoglou: osare fino a raggiungere il massimo. Sempre. 

Lo Zenith Defy El Primero 21 dotato di movimento automatico, calibro El Primero 9004, un calibro la cui cronografia è regolata da uno scappamento dedicato che batte alla frequenza eccezionale di 50 Hz: dieci volte più veloce dell’El Primero originario.

Romano, appassionato di orologi fin dalla tenera età, vivo nel passato ma scrivo tutti giorni per Il Giornale e InsideOver, dove mi occupo di analisi militari e notizie dall'estero. Ho firmato anche sul Foglio, L'Intellettuale Dissidente e altre testate.

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