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Faraone Casa d’Aste, oltre 200 pezzi offerti in du...

Faraone Casa d’Aste, oltre 200 pezzi offerti in due eventi

La Casa d’Aste meneghina, dopo una serie di aste on-line, che si sono susseguite senza sosta anche durante il periodo di lockdown, si prepara a due importanti eventi, previsti per il 29 giugno e per il 20 di luglio. Saranno oltre 200 i lotti offerti, con presenti, come sempre, i più grandi e prestigiosi nomi dell’orologeria e della gioielleria. 

Fedele all’impegno, preso con i suoi affezionati clienti, la Casa d’Aste Faraone si prepara per due eventi asta, rispettivamente il 29 giugno e il 20 luglio, dopo una serie di aste on-line a tempo, che si sono susseguite senza sosta anche durante il periodo di lockdown: tra di esse, ne segnaliamo una mirata su di un progetto di charity, che ha portato con successo ad una raccolta fondi destinati alla Comunità di Sant’Egidio. Ricordiamo che le origini di Faraone, marchio italiano di alta gioielleria, risalgono al 1860, e la Maison può annoverare clienti di assoluto prestigio, quali la Regina Margherita di Savoia, la Famiglia Reale Monegasca, Maria Callas e Ava Gardner. Da tempo, alla normale attività nell’haut-de-gamme gioielliero, l’azienda ha affiancato la vendita all’incanto di oggetti preziosi, gestiti proprio dalla Faraone Casa d’Aste, società controllata; in un simile contesto è inquadrata l’offerta del servizio esclusivo di valutazione, acquisto e permuta di gioielli e orologi, da parte di un team dedicato. Dunque, vi è sempre una maggiore attenzione alle esigenze dei clienti e del pubblico di acquirenti, al fine di garantire una corretta valorizzazione degli esemplari trattati, che siano pezzi unici, oppure espressivi di un lusso più versatile e portabile. Tornando all’attualità, lo smart-working forzato e le inevitabili difficoltà di spostamento, non solo tra Regioni ma anche a livello internazionale, hanno reso sicuramente più complicata la raccolta, che abitualmente per il consueto evento di maggio superava i 300 lotti. 

Asta del 29 giugno 2020: Patek Philippe Tegolino, risalente agli anni ’40, in oro giallo (base d’asta, 8.000/10.000 euro).
Asta del 29 giugno 2020: Jaeger-LeCoultre Reverso Grand Taille Duoface, ref. 270.2.54, del 1998 con cassa in oro rosa (9.000/11.000 euro la base d’asta). Immagine del recto e del verso.

Tuttavia senza perdersi d’animo, Faraone Casa d’Aste è riuscita a raccogliere 200 pezzi che verranno offerti in queste due prossime aste. Seguendo rigorosamente le vigenti disposizioni ministeriali, i due appuntamenti si svolgeranno necessariamente a porte chiuse e in diretta streaming con la partecipazione del pubblico in collegamento telefonico, via web e attraverso offerte scritte. La prima asta, in programma alle 15.30 del 29 giugno, proporrà i primi 100 lotti suddivisi in gioielleria delle più celebri Maison come Buccellati, Cartier, Sabbadini, Chantecler e Cusi, e orologi di marchi d’élite come Rolex, Patek Philippe, Cartier e Jaeger-LeCoultre.  Più nello specifico, lato  gioielli, nella lista compaiono un anello con rubino birmano no heat del peso di 3,80 ct  (valutazione 25.000/30.000 euro), due anelli con smeraldi colombiani, rispettivamente del peso di 6,60 ct (base d’asta 18.000/22.000 euro) e 6,61ct  (valutazione 15.000/18.000 euro),  due diamanti sfusi, uno da circa 7,70 ct (25.000/28.000 euro come base di partenza) e l’altro di 4,02 ct (valutazione 12.000/16.000 euro). Seguono poi, un paio di orecchini in platino, oro bianco e diamanti firmati Chaumet Paris, una spilla Giraffa e un pendente Panthère, entrambi Cartier, un bracciale Frascarolo, quattro “api” Sabbadini ed un bellissimo bracciale/serpente anni ’80, firmato Faraone (7.000/9.000 euro come valutazione di partenza).

Asta del 29 giugno 2020: anello con rubino birmano “no heat” del peso di 3,80 ct  (valutazione 25.000/30.000 euro).
Asta del 29 giugno 2020: spilla Giraffa di Cartier.

 Per gli appassionati di orologi, ecco un Rolex Daytona acciaio e oro, Ref. 116523, datato 2001, con ancora pellicola e sigillo, oltre che scatola e garanzia (IN APERTURA, 10.000/15.000 euro la valutazione), un Patek Philippe Tegolino, risalente agli anni ’40, in oro giallo (base d’asta 8.000/10.000 euro)e un Jaeger-LeCoultre Reverso Grand Taille Duoface, ref. 270.2.54, del 1998 con cassa in oro rosa (9.000/11.000 euro il prezzo stabilito da gestire in asta).

In fase di raccolta, invece, è la seconda asta, pianificata per il 20 luglio, che viste le rinnovate possibilità di spostamento, sicuramente porterà ad una selezione di ulteriori 100 pezzi di altrettanto interesse, tra i quali anche argenti e oggetti d’arte.  

Asta del 29 giugno 2020: bracciale/serpente anni ’80, firmato Faraone (7.000/9.000 euro come valutazione di partenza).

Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia

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