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I Serpenti di Bulgari seducono con il Tourbillon

I Serpenti di Bulgari seducono con il Tourbillon

In questi ultimi anni, Bulgari è divenuta un attore di primissimo piano nell’universo dell’Alta Orologeria. Un ruolo che gli spetta di diritto dopo l’articolata conversione manifatturiera e i diversi record tecnici ottenuti. Dopo aver messo a punto i calibri più sottili mai realizzati – come tourbillon, solotempo automatico, cronografo automatico -, la Casa ha presentato, all’interno del nuovo Serpenti Seduttori Tourbillon, il movimento tourbillon a carica manuale, tra i più piccoli al mondo.

Fabrizio Stigliani Buonamassa, Direttore Creativo della Divisione Orologi di Bulgari sostiene: “Chi spende per un orologio di lusso, cerca sempre qualcosa che rappresenti al meglio la marca: non più qualcosa di passeggero, ma che duri nel tempo. A partire dal 2009, siamo tornati a concentrarci sulla collezione Serpenti, riportandola al centro delle nostre strategie, in particolare, sul fronte orologiero. Mi ricordo che quando, proprio nel 2009, durante una riunione del Direttivo, feci uno schizzo della mia idea dell’orologio Serpenti, mi si disse: ‘Ok, proviamo’. Probabilmente, dato che non riuscivamo a trovare un progetto nuovo che ci convincesse, capimmo che il new deal di Serpenti poteva essere una carta vincente”. E aggiunge: “Serpenti è un brand nel brand, determina una notevolissima cifra d’affari, sommando le tre declinazioni orologi, gioielli e accessori. Il rilancio di Serpenti Tubogas ha trainato il ritorno della collezione all’interno della marca, trasformandola nell’unico segno identificativo di Bulgari esteso trasversalmente a manifestazioni espressive cruciali, quali proprio orologi/gioielli/accessori. I nostri piani di sviluppo non si sposteranno più da questo importantissimo elemento”. L’ultimo capitolo di  questa saga, Bulgari lo ha scritto lo scorso anno, denominandolo Seduttori, con una cassa “a goccia” dal tratto ammorbidito rispetto al passato – aggiungendo il cabochon sulla corona -, per ridurre lo spessore e creare un continuum estetico tra “testa” e bracciale/cinturino: a questo obiettivo contribuiscono anche dissimulate sfaccettature che non sfociano mai in angolosità. 

Serpenti Seduttori Tourbillon in oro rosa da 34 mm (spessore 8,9 mm); movimento meccanico manuale di manifattura, con tourbillon a un minuto, calibro BVL150. Cassa e quadrante incastonati a neve con diamanti tondi taglio brillante; corona in oro rosa con un rubino taglio cabochon(~0,28 ct). Cinturino in alligatore marrone con fibbia déployante incastonata con diamanti tondi taglio brillante. Sono 299 in totale i diamanti (~2,88 cts). Nella versione in oro bianco, la corona è incastonata con uno zaffiro cabochon (~0,27 ct), indici e lancette a gladio sono azzurrati e il cinturino è in alligatore blu.
Schizzo preparatorio di Fabrizio Stigliani Buonamassa, Direttore Creativo della Divisione Orologi di Bulgari, relativo all’impostazione estetico-strutturale del Serpenti Seduttori Tourbillon.
Serpenti Seduttori Tourbillon “full diamond” in oro bianco da 34 mm (spessore 8,9 mm); movimento meccanico manuale di manifattura, con tourbillon a un minuto, calibro BVL150. Cassa e quadrante incastonati a neve con diamanti tondi taglio brillante; corona in oro bianco con uno zaffiro taglio cabochon(~0,27 ct). Bracciale in oro bianco incastonata con diamanti tondi taglio brillante. Sono 558 in totale i diamanti (~7,89 cts).

Su questo “format” stilistico, evidentemente, per signora, il team di design coordinato da Buonamassa e il dipartimento tecnico sito a Le Sentier, hanno studiato la realizzazione di un movimento manuale con tourbillon, per il quale ci sono voluti due anni di lavoro, reso molto difficoltoso dalle ridottissime dimensioni richieste dalla cassa Serpenti Seduttori. Ricordiamo, peraltro, che una tale complicazione richiede energia addizionale rispetto ad un meccanismo tradizionale non complesso – lo scappamento deve “guidare” non solo il bilanciere/spirale, ma anche la massa della gabbia – ed il rispetto di parametri tali da richiedere un elevatissimo grado di precisione costruttiva. A partire da una gabbia, la più leggera e sottile possibile, per la quale i materiali scelti sono frequentemente titanio e alluminio. Storicamente parlando, il più piccolo meccanismo con tourbillon mai realizzato, in termini di diametro, fu quello di Fritz-André Robert-Charrue di Le Locle, completato nel 1945 (equipaggiava un modello da taschino in oro venduto da Antiquorum nell’aprile del 2003 per 619.500 franchi svizzeri): è rotondo e misura 19,7 mm di diametro, mentre la gabbia ha un diametro di 8 mm. Robert-Charrue era un maestro orologiaio allievo del celebre James Pellaton, uno dei più riconosciuti esecutori di tourbillon del XX secolo, “detentore” del precedente record, ossia un meccanismo tourbillon rotondo da 23,6 mm, risalente al 1927. Se si va ancora indietro nel tempo risulta che i soli movimenti miniaturizzati con tourbillon, da 31,9 mm di diametro, sono da attribuire al  Maestro Ernest Guinand, sempre di Le Locle, e ci troviamo nell’intorno del 1876/1877.     

E veniamo ora a Bulgari, il cui calibro manuale con tourbillon è denominato BVL150 ed è sicuramente un benchmark mondiale assoluto in termini dimensionali, unitamente al fatto di essere di forma irregolare (approssimata all’ellisse), fattispecie molto rara nell’orologeria da polso: 22 x 18 mm e 3,65 mm di spessore, gabbia del tourbillon dal diametro di 10,88 mm. Le sue caratteristiche generali sono le seguenti: 21.600 alternanze/ora, 23 rubini, 40 ore di riserva di carica. Il primo dettaglio d’impatto è il rapporto dimensionale tra la gabbia del tourbillon e l’intero meccanismo: se Bulgari avesse rispettato dei criteri squisitamente proporzionali, questa sarebbe dovuta essere decisamente più piccola, ma in virtù di metodi di fabbricazione moderni quali l’elettroerosione, di un’ingegnerizzazione d’avanguardia e di un design sfidante, la gabbia è stata mantenuta ad una dimensione tale da risultare protagonista incontrastata del Serpenti Seduttori Tourbillon, in modo coerente con la filosofia estetica del brand. 

Nella vista di profilo della versione in oro rosa, si può notare la corona, posta in posizione non simmetrica sulla carrure e inclinata  di 6 gradi. Affascinante la morbida silohuette della cassa Serpenti Seduttori, priva di angolosità ed espressiva di un’armonia di curvature tra carrure e lunetta.
Sul fondello serrato da quattro viti, un oblò circolare in vetro zaffiro permette di osservare il fronte posteriore del tourbillon, con ponte rifinito a Côtes de Genève.

E qui osserviamo un ulteriore colpo da maestro. Infatti, ad una prima analisi, ci troveremmo di fronte ad un tourbillon volante, data l’assenza “visibile” del ponte superiore, ma non è così. Il team tecnico di Bulgari ha pensato ad un ponte circolare “invisibile”, costituito da un disco in cristallo zaffiro, con un rubino incastonato al centro e destinato a favorire la migliore rotazione della gabbia. Dunque, l’ingegnerizzazione delle componenti si è messa al servizio del design, tanto che lo stesso Buonamassa ci ha confidato che, in un movimento così piccolo, un ponte superiore del tourbillon tradizionale avrebbe coperto, quasi per intero, il dispositivo tourbillon. Il più piccolo movimento tourbillon attualmente sul mercato, conseguentemente, riaccende la tradizione perduta dei piccoli meccanismi orologieri, rimpiazzati da quelli al quarzo nei primi anni ’70; a livello di finitura, non mancano il Côtes de Genève, il Perlage e l’Anglage e, sul fondello fissato da quattro viti, un ulteriore vetro zaffiro circolare è stato integrato per osservare il fronte inferiore del tourbillon. L’alberino di carica è leggermente inclinato di 6 gradi, ed è sormontato da una corona con cabochon in zaffiro (modelli un oro bianco) o in rubino (versione in oro rosa).

Ed ecco il fronte anteriore del calibro manuale BVL150, con tourbillon a un minuto, ad indicare ore e minuti. Caratteristiche principali: riserva di carica di 40 ore, 21.600 alternanze/ora (bilanciere con viti di compensazione), 23 rubini. Dimensioni del movimento: 22 x 18 mm; spessore di 3.65 mm. La gabbia del tourbillon ha un diametro di 10,88 mm. Si tratta di uno dei più piccoli movimenti con tourbillon mai realizzati nella storia dell’orologeria.
Ecco il ponte superiore del tourbillon, costituito da un disco in vetro zaffiro con rubino centrale destinato all’asse di rotazione della relativa gabbia. Il suo adattamento fa sì che sembri di trovarsi di fronte ad un tourbillon volante. 

Le declinazioni del Serpenti Seduttori Tourbillon sono tre: in oro rosa o bianco, con cassa da 34 mm (8,9 mm di spessore) e quadrante completamente incastonati a neve con diamanti, e cinturino in alligatore con fibbia déployante rifinita con brillanti; in oro bianco con bracciale, full pavé di diamanti. Cos’altro aggiungere, se non che la miniaturizzazione orologiera ha un fascino incredibile, frutto, in particolare, di straordinari trascorsi (ricordiamo, solo per fare un esempio, che Breguet realizzò degli orologi inseriti all’interno di anelli, addirittura capaci di rintoccare la sveglia) e della tendenza dei Maestri orologiai, più o meno, da quando l’arte del segnatempo ha cominciato ad esprimersi, di gareggiare per dar vita ad esemplari sempre più piccoli e sottili. Bulgari ha il merito di aver posto sotto i riflettori, nuovamente, una nicchia orologiera, dallo squisito savoir-faire, troppo spesso sottovalutata e sacrificata sull’altare di una produzione necessariamente mirata al successo commerciale. La miniaturizzazione è una sfida tecnica incredibile, un territorio in cui l’orologio può essere qualificato come pura opera d’arte, fine a se stessa, da ammirare ed apprezzare. La vendita è una semplice e naturale conseguenza, sollecitata dalla sopraffina ed ultrasecolare arte gioielliera di cui la Casa Romana è tra maggiori interpreti mondiali.    


Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia