Nomos Glashütte e il blu

Nomos Glashütte interpreta nel colore della notte sia la linea bestseller Tangente, rigorosa, geometrica ed essenziale, sia il modello Campus dal design più brioso e dinamico.   

Tangente è la linea bestseller di Nomos Glashütte e, lo scorso anno è stata declinata in senso sportivo, con il modello Sport Neomatik 42 Datario, il primo nella storia della Casa sassone ad essere stato progettato e realizzato con bracciale in acciaio, in grado di resistere fino a 30 atmosfere di pressione e dotato del calibro di manifattura Neomatik DUW 6101: un calibro che comprende il sistema di scappamento sviluppato da Nomos Glashütte nel 2014, e denominato Swing System Nomos, garanzia di un precisione cronometrica. Ѐ un esemplare che sta consentendo alla Casa sassone di presidiare ancor meglio il mercato, sulla scia di posizionamento di prezzo in un range stimabile fra i 1.000 e i 4.000 euro, con uno stile chiaramente identificato per tratti, forme e grafica ispirati dalle celebri scuole del Bauhaus e di Ulm. Connotazioni che contribuiscono a veicolare la tradizione e il savoir-faire legato al prestigio della cittadina di Glashütte, la culla dell’alta orologeria tedesca. Un elemento recentemente confermato da Uwe Ahrendt, CEO di Nomos: “La cittadina è la ‘casa’ dell’orologeria di qualità da più di 170 anni ed è una denominazione di origine protetta: solo le aziende che creano almeno il 50% del valore del calibro di un orologio a Glashütte possono etichettare i loro orologi come ‘Glashütte watches’. Posso dire, quindi, che Nomos Glashütte realizza prodotti che rappresentano al meglio il ‘Made in Germany’ e stiamo promuovendo questo elevatissimo standard di qualità in tutto il mondo”. Il brand è molto attento su questo aspetto, non deroga mai ai suoi principi fondanti ma, come evidenziato in apertura, monitora costantemente i diversi mercati per cogliere tutti quei segnali da interpretare con il suo stile. E, allora, oltre all’orologio sportivo o sporty-elegance, da qualche tempo la tendenza cromatica più in voga è senz’altro il blu. Nomos, conseguentemente, ancora una volta, ha “incaricato” la collezione Tangente di trasmettere un simile mood, come si suol dire, “giocando sul sicuro”. 

Attraverso il vetro zaffiro integrato sul fondello del Tangente 38, si può osservare il calibro manuale di manifattura Alpha, da 10 ½’’’, con riserva di carica fino a 43 ore, scorrente su 17 rubini, impostato sulla tradizionale platina a ¾ di Glashütte rifinita a Nastro di Glashütte e con regolazione di precisione a vite micrometrica.

Tangente, infatti, è stato definito “orologio Bauhaus”, a motivo di una cassa molto lineare con anse rettilinee e angolose per la chiusura sul polso, di caratteri tipografici fini con tratti ricurvi di puro raccordo, dell’uso di variazioni cromatiche a fini funzionali (SuperLuminova di differente colore su sfere e indici). Per questa fine d’anno le varianti con quadrante blu (foto in apertura), in acciaio da 35 mm e 38 mm, contribuiscono ad ammorbidire, o meglio, a conferire una connotazione “romantica”, ad un insieme assai razionale, definendo un’alchimia molto interessante. Le suddette varianti si differenziano per il trattamento di indici e lancette e per la cromia del cinturino scamosciato: in oro i primi sul beige per la versione più piccola, rodiati su tonalità antracite per il modello da 38 mm. Su entrambe le misure è impiegato il calibro manuale di manifattura Alpha, da 10 ½’’’, con riserva di carica fino a 43 ore, scorrente su 17 rubini, impostato sulla tradizionale platina a ¾ di Glashütte rifinita a Nastro di Glashütte e con regolazione di precisione a vite micrometrica. Lo si può osservare in azione attraverso il fondello integrato da vetro zaffiro. 

Club Campus Neomatik 39 in acciaio lucido da 39,5 mm e 8,4 mm di spessore, meccanico automatico (calibro Neomatik DUW 3001, da 12 ¾’’, con 43 ore di riserva di carica,  scappamento Swing System Nomos). Quadrante blu notte; indici luminescenti molto pieni, distribuiti tra numeri romani, arabi e forma a barretta, percorsi da sfere a bastone in oro rosa. 

Evidentemente, il colore della notte non è stato riservato solo alla linea Tangente, ma ha riguardato anche una delle tre nuove versioni automatiche (si aggiungono alle tre manuali) della serie Campus, la collezione Nomos pensata per le generazioni che stanno cominciando il loro percorso professionale (il trait d’union dell’orologio Campus è il fondello in acciaio inossidabile con ampio spazio per un messaggio personalizzato augurale da incidere, in occasione della laurea o di importanti occasioni di lavoro). Questo il pensiero del CEO Ahrendt, in riferimento alla linea Campus: “Il pubblico giovane è un nostro obiettivo. Non è possibile sottovalutare il fascino di prodotti che non richiedono aggiornamenti, ma che sono destinati ad accompagnarci in modo affidabile per molti, molti anni. I nuovi modelli Campus, prodotti in modo ‘sostenibile’, stanno indirizzando i ‘next gen’  verso gli orologi meccanici di pregio”. Tornando al modello Campus in blu, è realizzato in acciaio, da 39,5 mm, è garantito impermeabile fino a 20 atmosfere, ed è equipaggiato con il calibro di manifattura Neomatik DUW 3001, completo di scappamento Swing System Nomos e rotore di carica bidirezionale. Il design, ispirato da quello degli orologi Club di Nomos, bombato e lucido, accoglie un quadrante su cui spiccano indici a barretta alternati a numeri arabi e romani, tutti luminescenti, percorsi da sfere a bastone in oro rosa. Completa l’insieme un cinturino in tessuto blu-nero intrecciato. 


Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia

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